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Le ricerche di Gerona 2005

(17-01-06) Tanto pesce e un cuore in forma


Una ricerca condotta da Hiroyasu Iso, della University of Tsukuba (Giappone), e pubblicata su Circulation ha dimostrato che i beneficial sistema cardiovscolare aumentano proporzionalmente alla quantit? di pesce consumata.
Mangiare il pesce ? davvero importante al di l? delle banalit?. Uno dei benefici maggiori ? riportato dal sistema cardiovascolare. Da molti anni, infatti, si sa che il pesce ? ricco di omega-3 e che il suo consumo favorisce la riduzione dell?insorgenza di malattie riguardanti questo sistema. Una ricerca condotta da Hiroyasu Iso, della University of Tsukuba (Giappone), e pubblicata su Circulation ha ora dimostrato che i benefici aumentano proporzionalmente alla quantit? di pesce consumata.

I ricercatori hanno condotto uno studio su 41.578 uomini e donne giapponesi tra i 40 e i 59 anni, che abitualmente consumano una grande quantit? di pesce, a cui non era stato mai diagnosticato alcun disturbo cardiovascolare e che avevano compilato un questionario sulle proprie abitudini alimentari. Questo campione ? stato seguito per tutto il periodo dal 1990-1992 al 2001.

Sono stati documentati 298 casi di malattie cardiovascolari tra cui 196 mortali e 62 non mortali. I risultati variavano notevolmente tra la porzione di campione con il pi? alto consumo di pesce (180 grammi quotidiani) e quella con il minore (23 grammi quotidiani). Per il primo gruppo il tasso medio di rischio si attestava intorno allo 0,38 per cento, per il secondo poteva arrivare all?1,04 per cento, quasi il triplo.

?I nostri risultati suggeriscono che un alto consumo di pesce pu? rappresentare un ulteriore fattore di prevenzione per le malattie cardiovascolari tra le persone di mezza et??, riassume Iso. Ovviamente i benefici del pesce non sono riservati alle persone di una data fascia d?et?, e inserire almeno 2 o 3 porzioni settimanali nella dieta non pu? che giovare a chiunque, soprattutto alle persone anziane, ai bambini e agli ammalati.

di caterina visco

Fonte: Iso H, Kobayashi M et al. Intake of fish and n3 fatty acids and risk of coronary heart disease among japanese. The japan public health center-based (JPHC) study Cohort. Circulation 2006; doi:10.1161/CIRCULATIONAHA.105.581355).

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