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Le ricerche di Gerona 2005

(25-07-07) Pensare ?negativo? fa male alla memoria



Le persone depresse, ansiose o che si stressano facilmente, possono andare incontro, con il tempo, a disturbi cognitivi
?Mi arrabbio per come la gente mi tratta? oppure ?Mi sento spesso teso e nervoso?. Chi di solito sperimenta queste sensazioni dovrebbe cominciare a preoccuparsi: con il tempo potrebbe andare incontro a problemi di memoria e a disturbi cognitivi. Non a un?Alzheimer vera e propria, ma a qualcosa che sta a met? fra una situazione normale di invecchiamento del cervello e la demenza senile. A dirlo ? uno studio appena pubblicato sulla rivista Neurology, il giornale dell?Accademia americana di Neurologia che ha dimostrato come le persone che si stressano facilmente e sono tendenzialmente depresse o ansiose, hanno il 40 per cento in pi? di probabilit?, rispetto ai tipi tranquilli e rilassati, di andare incontro a deficit cognitivi.
LO STRESS - I ricercatori della Rush University di Chicago hanno analizzato i risultati di due studi, il Religious Orders Study e il Memory and Aging Project che hanno seguito per dodici anni pi? di 1.200 persone valutando la loro propensione a ?pensare negativo? attraverso dei questionari. E hanno osservato che 482 fra queste hanno manifestato una serie di disturbi cognitivi di media gravit?, anche se non particolarmente invalidanti. ?Le persone reagiscono diversamente di fronte a esperienze negative e agli stress psicologici ? ha commentato Robert Wilson, uno degli autori dello studio ? e il modo con cui reagiscono tende a rimanere uguale nel corso della vita?.
AREE DEL CERVELLO - Come mai lo stress cronico provoca a lungo andare i disturbi descritti? Secondo gli autori il perch? sta nel fatto che l?area del cervello che controlla la risposta allo stress ? la stessa che regola anche la memoria: un superlavoro di fronte allo stress finisce per compromettere le funzioni cognitive. Secondo Wilson la propensione allo stress ? un fattore di rischio per i problemi di memoria e non un segno precoce del disturbo. Infatti, mentre il livello di stress non aumenta con l?invecchiamento, le alterazioni cerebrali legate ai problemi di memoria e al morbo di Alzheimer aumentano proprio con l?et?.
Adriana Bazzi

Fonte: CORRIERE DELLLA SERA .it

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