(02-08-07) Acido folico e depressione, link confermato

L?integrazione della dieta con acido folico per le donne in gravidanza ? diventata ormai una prassi, ma presto potrebbe essere estesa anche ad altre categorie di pazienti, ad esempio quelli che soffrono di depressione. Lo suggerisce uno studio pubblicato dal Journal of Epidemiology & Community Health.

I ricercatori dell?Hull York Medical School guidati da Simon Gilbody hanno infatti riscontrato un link tra depressione e bassi livelli di folati prendendo in esame 11 studi clinici precedenti sull?argomento, per un totale di 15.315 pazienti coinvolti.

Spiega Gilbody: ?Il nostro studio ? unico nel suo genere, perch? per la prima volta tutti i dati importanti su questo tema controverso sono stati messi insieme. Anche se la nostra ricerca non prova che bassi livelli di folati provochino depressione, ora siamo sicuri che le due cose sono collegate tra loro. Importante sottolineare che numerosi studi hanno evidenziato come la somministrazione di acido folico porti benefici alle persone in depressione?.

? stato ampiamente dimostrato nel corso dell?ultimo decennio che la carenza di acido folico durante la gravidanza pu? comportare nel nascituro il rischio di malformazioni come la spina bifida, per contro la sua assunzione ? una prevenzione importante contro patologie fetali dovute all?incompleta chiusura del tubo neurale, la struttura che former? il sistema nervoso centrale.

L?acido folico ? contenuto in numerosi alimenti, quali le verdure a foglia verde (carciofi, asparagi, lattuga, bietole, broccoli, spinaci, fagiolini), i legumi (fagioli, piselli, ceci), il lievito di birra, il fegato, alcuni frutti (arance, fragole, nocciole, noci). Modeste quantit? di acido folico sono contenute anche in tuorlo d?uovo, barbabietole, riso, pane e pasta.

david frati ( yahoo!salute)

Fonte: Gilbody S, Lightfoot T, Sheldon T. Is low folate a risk factor for depression? A meta-analysis and exploration of heterogeneity. J Epidemiol Community Health 2007; 61: 631-637.

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