(11-09-07) La dieta mediterranea si vede gi? nel siero

Un gruppo di ricercatori spagnoli ha dimostrato l'associazione tra il consumo di alimenti antiossidanti e la diminuzione dei livelli circolanti di marcatori dell'infiammazione e del danno endoteliale in soggetti fortemente esposti al rischio cardiovascolare. Nello studio sono stati coinvolti 339 uomini e 433 donne di et? compresa tra 55 e 80 anni che mostravano almeno 3 fattori classici considerabili fortemente a rischio d'insorgenza di patologie cardiovascolari oltre al diabete (abitudini dietetiche scorrette, tabagismo, ipertensione, iperdislipidemia). Tutti i soggetti venivano intervistati per stabilire la frequenza di consumo di vari alimenti protettivi come: olio extravergine d'oliva, frutta, ortaggi, noci. In tutti i soggetti arruolati venivano determinati i livelli circolanti dei seguenti marcatori: interleukina-6 (IL6), la proteina C reattiva e la molecola di adesione VCAM-1. Dai risultati ottenuti, gli autori concludono suggerendo che un largo consumo dei prodotti tipici della dieta mediterranea costituisca un fattore protettivo nei confronti dell'insorgenza di patologie cardiovascolari.

Salas-Salvad? J et al Eur J Clin Nutr. 2007;
Fonte: nutrizione33

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