(26-09-07) Ipertensione, emicrania e rischio ictus
Un progetto per stabilire in che misura il tipico mal di testa e la pressione alta aumentano il pericolo di infarto cerebrale
MILANO ? Ipertensione e emicrania, se associate, quale impatto hanno sul rischio ictus? ? il quesito che si propone di risolvere il progetto ?Miracles?, il primo studio osservazionale multicentrico italiano.
Lo studio ha l'obiettivo successivo di paragonare, nelle popolazioni affette da ipertensione o da emicrania o da entrambe le patologie, i fattori di rischio per eventi cerebrovascolari.
Il progetto ? coordinato da 10 centri ipertensione e da 10 centri cefalee, distribuiti su tutto il territorio nazionale, con il coinvolgimento di circa 500 medici di medicina generale, e si svolge sotto l'egida della Societ? italiana dell'ipertensione arteriosa (Siia) e della Societ? italiana per lo studio delle cefalee (Sisc), con il supporto della Solvay Pharma.
FATTORI DI RISCHIO - Numerosi studi hanno indagato l'associazione tra ipertensione arteriosa ed emicrania, evidenziando come l'ipertensione possa, ad esempio, incrementare la frequenza e la severit? degli attacchi emicranici, contribuendo alla trasformazione di una episodica in una cefalea cronica quotidiana. Nonostante questi studi, ? tuttora ancora controverso il rapporto tra emicrania ed ipertensione arteriosa, e rimane da chiarire l'associazione con il rischio ictus. Si sa invece con certezza che l'ipertensione rappresenta il principale e pi? importante preditore di ictus, poich? ? coinvolta nell'insorgenza di 12,7 milioni di episodi di malattia nel mondo (186mila nuovi casi di ictus all'anno solo in Italia), pari al 70% del totale. Anche l'emicrania, per?, che colpisce il 12% della popolazione, rappresenta un fattore emergente di rischio ictus. Sono infatti sempre pi? numerose le evidenze che indicano che le persone che soffrono di emicrania presentano un rischio superiore di andare incontro a un ictus cerebrale, in particolare di quello ischemico in donne di et? inferiore a 45 anni, con fattori di rischio addizionali quali il fumo di sigaretta e l'uso di contraccettivi orali.
OBIETTIVI - l progetto Miracles rappresenta anche la prima occasione di collaborazione tra due importanti Societ? scientifiche, la Siia e la Sisc, che andr? ad incrementare la cooperazione tra i centri specialistici e i medici di medicina generale per la condivisione di criteri diagnostici e procedure terapeutiche. ?Se lo studio Miracles metter? in evidenza l?effettiva esistenza della "comorbidit?" di ipertensione ed emicrania, sar? possibile porre maggior enfasi sulla prevenzione dell?una nel paziente affetto dall?altra, e viceversa ? spiega il professor Enrico Agabiti Rosei, Direttore della Clinica Medica dell?Universit? di Brescia e Presidente della Societ? Italiana dell?Ipertensione Arteriosa (SIIA) - Di ancor maggiore rilievo, se sulla scorta del Miracles dovessero sorgere studi atti ad indicare effettivamente nell?emicrania un fattore di rischio per ictus, la prevenzione di quest?ultimo diventer? particolarmente stringente nel paziente emicranico. Ci? permetter? di risparmiare non solo vite, ma anche sofferenze umane, che sono tali per il paziente e per i suoi familiari, ma rappresentano anche un ben triste costo per il sistema sanitario e per la societ??.
Fonte: CORRIERE DELLA SERA.it
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