(04-10-07) Dimezzare il sale salverebbe 4 milioni di vite l'anno

I medici lanciano un appello accorato alle autorit? politiche mondiali perch? intervengano per diminuire il consumo di sodio da parte della popolazione, un consumo eccessivo che uccide milioni di persone ogni anno. Rilancia la questione il Journal of the American Medical Association.
Approssimativamente 16,7 milioni di individui al mondo muoiono ogni anno di patologie cardiovascolari. Quasi 8 milioni di questi decessi sono attribuiti all?ipertensione, che colpisce il 26 per cento della popolazione mondiale. La crescente incidenza dell?ipertensione ? direttamente correlata al consumo di sodio. ? infatti ormai ampiamente dimostrato che l?assunzione di sodio nell?alimentazione fa innalzare la pressione sanguigna.

La maggior parte della popolazione mondiale consuma in media da 2300 a 4600 mg di sodio al giorno. Siamo ben lontani dai valori corretti definiti dall?American Public Health Association: 1500 mg al giorno dai 9 ai 50 anni di et?, 1300 mg dai 51 ai 70 anni e 1200 dopo i 71 anni.

In genere, il 77 per cento del sodio assunto ogni giorno viene dalla lavorazione industriale dei cibi confezionati, il 12 per cento dal sodio presente naturalmente nei cibi crudi, il 6 per cento dal sale aggiunto a tavola e il 5 per cento da quello aggiunto durante la cottura dei cibi.

Alcuni Paesi hanno da tempo avviato una politica di restrizione del contenuto di sodio permesso nei cibi confezionati e di informazione del pubblico sui rischi connessi all?abuso di sale nell?alimentazione, ma in molti altri Paesi compresa l?Italia una politica di efficace prevenzione sanitaria sull?argomento ? assente. Una riduzione del 50 per cento della presenza del sodio nei cibi, giova ricordarlo, salverebbe pi? di 4 milioni di vite umane ogni anno.
david frati ( YAHOO! SALUTE)

Fonte: Havas S, Dickinsn BD, Wilson M. The urgent need to reduce sodium consumption. JAMA 2007; 298(12):1439-40.

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