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Le ricerche di Gerona 2005

(16-11-07) La supplementazione con Acido Folico e Vitamine B non riduce il rischio di eventi cardiovascolari maggiori nei pazienti con malatti





In studi osservazionali, bassi livelli di omocisteina sono associati ad una minore incidenza di malattia coronarica ed ictus.
L'acido folico e le vitamine B6 e B12 sono in grado di abbassare i livelli di omocisteina.

I Ricercatori dello studio HOPE ( The Heart Outcomes Prevention Evaluation ) 2 si sono posti l'obiettivo di valutare se una supplementazione con queste sostanze fosse in grado di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari maggiori nei pazienti con malattia vascolare.

Un totale di 5522 pazienti di et? non inferiore ai 55 anni, affetti da malattia vascolare o diabete, sono stati assegnati in modo casuale a ricevere quotidianamente una combinazione di 2,5 mg di Acido Folico, 50 mg di vitamina B6 ed 1 mg di vitamina B12, oppure placebo, per 5 anni.

L'end point primario composito era rappresentato da morte per cause cardiovascolari, infarto del miocardio ed ictus.

E' stata osservata una riduzione dei livelli medi plasmatici di omocisteina di 2,4 micromol/l ( 0,3 mg/l ) nel gruppo sottoposto a trattamento attivo ed un aumento di 0,8 micromol/l ( 0,1 mg/l ) nel gruppo placebo.

Eventi dell'outcome primario si sono verificati nel 18,8% (n= 519 ) dei pazienti assegnati al trattamento attivo e nel 19,8% ( n= 547 ) dei soggetti a cui ? stato somministrato il placebo ( rischio relativo, RR: 0,95; p=0,41 ).

Rispetto al placebo, il trattamento attivo non ha ridotto in modo significativo il rischio di morte per cause cardiovascolari ( RR: 0,96 ), di infarto miocardico ( RR: 0,98 ), o di qualunque altro outcome secondario.

Un numero minore di pazienti assegnati al trattamento attivo rispetto a quelli che hanno ricevuto placebo ? andato incontro ad ictus ( RR: 0,75 ), tuttavia un numero maggiore di pazienti nel gruppo sottoposto a trattamento attivo ? stato ospedalizzato per angina instabile ( RR: 1,24 ).

I dati dello studio hanno dimostrato che la supplementazione a base di Acido Folico e di vitamine B6 e B12 non ha ridotto il rischio di eventi cardiovascolari maggiori nei pazienti affetti da malattia vascolare. ( Xagena_2006 )

Fonte: HOPE 2 Investigators, N Engl J Med 2006; 354:1567-1577
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