(25-11-07) Giovani italiani: a 11 anni il primo superalcolico

A 11 anni il primo approccio all'alcol e una spesa media, per serata fuori, di circa 30 euro. Questi i dati circa l'et? media alla quale i ragazzi si accostano per la prima volta alle bevande alcoliche e la loro potenzialit? di consumatori. Una mini inchiesta condotta dalla trasmissione Rai "Cominciamo bene" e andata in onda su Rai tre lo scorso venerd? conferma i dati gi? noti e prodotti dall'Osservatorio nazionale alcol.
La redazione della trasmissione ha fatto un giro tra i locali frequentati dai minorenni nella capitale durante la notte e ha intervistato alcuni ragazzi; dalle loro risposte uno scenario per nulla tranquillizzante: si arriva a spendere regolarmente tra i 30 e i 40 euro a serata in alcolici. Molti di questi ragazzi, ancora minorenni, hanno dichiarato di tornare a casa in sella ai loro scooter o alle loro macchine elettriche (che si muovono nel traffico come schegge impazzite) per guidare le quali ? sufficiente il patentino e solo una piccola percentuale di loro preferisce lasciar guidare qualcuno che ? rimasto miracolosamente sobrio.

La risposta di molti ragazzi intervistati ? stata "se sono un po' brillo guido io, se non mi reggo in piedi faccio guidare qualcun altro". Qualche ragazzo pi? sobrio dichiara: "non fate in modo di montare queste interviste cos? che risulti che siamo una generazione senza valori e che siamo degli incoscienti, non ? cos?".
Nessuno spazio alle generalizzazioni ma i dati ufficiali dell'Osservatorio nazionale alcol hanno da tempo dimostrato che l'et? in cui i giovani si avvicinano all'alcol ? diminuita, che buona parte degli incidenti stradali ? causata da guidatori in stato di ebbrezza, che la percezione del pericolo a cui si espose se stessi e gli altri ? completamente sbagliata tra i pi? giovani. Non si tratta di stigmatizzare l'alcol o una generazione; per molti si tratta di salvaguardare le salute dei pi? giovani. Non a caso sono in discussione una serie di iniziative di politica sanitaria che riducano l'accesso all'alcol ai pi? piccoli e che, nel caso dei ragazzi pi? grandi, siano mirate a un'assunzione pi? consapevole di una sostanza che altera la coscienza di s?.
emanuela grasso

Fonte: YAHOO! SALUTE

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