(29-11-07) Il pediatra pensi anche all'acqua

Il problema dell'idratazione corporea ottimale resta in parte ancora irrisolto specie per quanto riguarda l'et? pediatrica.

Per prima cosa, i pediatri affermano che nei primi mesi di vita l'idratazione migliore si ha solo nei bambini allattati al seno. Pi? difficile ? definire la quota ottimale di liquidi da assumere in altri periodi della vita perinatale. Il feto, per esempio, vive in un ambiente abbondantemente acquoso il che favorisce una crescita ottimale.
Al contrario, le diarree ricorrenti dei lattanti costituiscono ancora un grosso problema per la ricerca clinica che riguarda ancora la quota ottimale da supplementare in casi eccezionali. Comunque intossicazioni gravi da ingestioni eccessive di acqua non sono finora state descritte. Nel periodo successivo dei primi passi uno stato d'iponatremia giocherebbe un ruolo nella patogenesi delle convulsioni febbrili. Tra l'altro, pare che gi? dai comportamenti emergenti nella prima infanzia si possano prevedere le tendenze dei consumi futuri. Specie per ci? che concerne l'associazione tra eccessivi consumi di bevande zuccherate e tendenza all'obesit?. E che si dice riguardo alle differenze nei consumi di liquidi e il sesso? E ancora, cosa si pu? raccomandare per ci? che concerne il consumo di alcol e caffeina nei ragazzini. Insomma, come si conclude in un'ottima e recente review: "I genitori sono invasi da una vera alluvione di consigli a proposito di quanto, quando e che cosa dar da bere ai loro figli, dunque, ? necessario aggiornare le raccomandazioni attuali sui consumi ottimali".

Manz F. J Am Coll Nutr. 2007 Oct;26(5 Suppl):562S-569S
Fonte: Nutrizione 33

News

---

In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.