(05-12-07) Poca autostima rende vulnerabili al rifiuto
Una scarsa autostima aumenta la vulnerabilit? ai rifiuti e alle risposte negative innescando delle risposte difensive e delle reazioni aggressive o rinunciatarie che non permettono di mantenere il controllo delle proprie emozioni, necessario al superamento di questo tipo di situazione. Uno studio dell'Universit? di Berkeley, in California, ha analizzato la reazione a eventi negativi o di rifiuto sociale di un gruppo di persone in relazione al loro grado di autostima.
Le persone con un'autostima pi? scarsa e meno in grado di concentrarsi e di controllarsi sono risultate essere anche quelle pi? vulnerabili ad un rifiuto sociale o personale. Sono quelle che hanno reagito alle stimolazioni a cui li sottoponevano i ricercatori con una potente reazione ?fuggi o combatti?, che emerge solitamente in gravi situazioni di pericolo o di minaccia.
?La potenza con cui il rifiuto attiva il sistema di difesa dal pericolo in persone con una scarsa autostima mostra quanto questi episodi feriscano in profondit??, commenta Anett Gyurak, coautrice dello studio. I risultati per? mostrano anche che, tra coloro che hanno riportato un grado pi? basso di autostima, quelli pi? in grado di concentrarsi e di controllare i propri impulsi riuscivano a diminuire la loro vulnerabilit?, come spiega la Gyurak ?a sentirsi meno disgustati da se stessi e a reagire agli effetti negativi del rifiuto?.
Secondo i ricercatori un fattore di vulnerabilit? come questo pu? essere superato lavorando sulla propria abilit? di controllo dell'attenzione e delle emozioni. Sentirsi costantemente minacciati e vulnerabili oltre ad ostacolare la formazione di sane relazioni sociali e interpersonali, mina fortemente la salute mentale. Anche per questo ? importante individuare i nodi su cui lavorare per migliorare condizioni come la scarsa autostima, l'insicurezza o l'ansia.
caterina visco ( YAHOO! SALUTE)
Fonte: Gyurak A, Ayduk O. Defensive Physiological Reactions to Rejection: The Effect of Self-Esteem and Attentional Control on Startle Responses. Psychological Science 2007; 18(10):886-892.
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