(07-12-07) Invecchiare non corrisponde ad una vita inattiva e sedentaria

? stato sperimentato un programma pilota per migliorare il livello di attivit? fisica delle persone anziane. Spesso le persone di una certa et? pensano erroneamente che una vita inattiva e sedentaria sia un'inevitabile conseguenza dell'invecchiamento. Al contrario, in assenza di concrete limitazioni fisiche dovute a cattive condizioni di salute, ? possibile rimanere attivi a tutte le et?.

Uno studio pubblicato sul Journal of the American Geriatric Society mostra come un intervento mirato a demolire il preconcetto che l'immobilit? sia legata all'avanzare dell'et?, e accompagnato da un'ora settimanale di esercizio fisico specificamente programmato, abbia reso molto pi? attivo un gruppo di 46 persone di oltre 65 anni con abitudini sedentarie.

Per un mese questo gruppo ha partecipato ad un incontro settimanale nel quale si ? lavorato per sostituire l'idea che invecchiare fosse sinonimo di sedentariet? con quella che anche in et? pi? che adulta si pu? continuare a fare una moderata attivit? fisica. Ogni incontro era seguito da un'ora di esercizi mirati. Durante tutta la settimana i partecipanti dovevano indossare 24 ore su 24 un contapassi per registrare il movimento effettuato.

Nel corso dell'intervento i ricercatori della University of California Los Angeles, che hanno portato avanti il programma, hanno riscontrato un aumento del numero medio dei passi di ciascun partecipante da 24.749 a 30.707 a settimana, corrispondenti a circa 4 chilometri percorsi in pi? settimanalmente. ? stato registrato anche un miglioramento nella qualit? della vita: minore difficolt? nello svolgere le attivit? quotidiane, diminuzione del dolore, maggiori quantit? di energie, migliore qualit? del sonno.
caterina visco (YAHOO! SALUTE)

Fonte: Sarkisian CA, Prohaska TR et al. Pilot Test of an Attribution Retraining Intervention to Raise Walking Levels in Sedentary Older Adults. Journal of the American Geriatrics Society 2007; 55(11):1842-1846.

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