(29-01-06) Alcuni "trucchi" comportamentali per allungare la vita.
L'aglio allunga la vita e scaccia gli spiriti.Vivere piu' a lungo, due consigli per allungare la vita.Ormai nella opulenta civilt? occidentale la corsa all'allungamento della vita ? un bussines
L'aglio allunga la vita e scaccia gli spiriti.
Vivere piu' a lungo, due consigli per allungare la vita.
Ormai nella opulenta civilt? occidentale la corsa all'allungamento della vita ? un bussines. Siamo inondati dalla pubblicit? per prodotti che ti liberano dai " radicali liberi" e da trasmissioni televisive che ti forniscono consigli per allungare la vita.
Esiste un prodotto spay, molto pubblicizzato, che si presenta con questo slogan " Sapevi che ormai esiste l'elisir della giovinezza? Diventa 15 anni piu' giovane con l'elisir della giovinezza". Seguono poi spiegazoni scientifiche (?) che rendono credibile ed appetibile l'elisir ...
Che , grazie alla scienza, al migliore tenore di vita, alla prevenzione, in questo secolo, l'et? media sia notevolmente aumentata ? un fatto. Da sempre l'uomo ,da quando esiste , ? alla ricerca della immortalit?. Vuoi vedere che sia giunti al momento giusto? Forza. Ci siamo. Ecco alcuni consigli " scientifici" per vivere piu' a lungo. Ma speriamo sia vero!!!
1.) MANGIARE POCO ALLUNGA LA VITA
Un'alimentazione a basso contenuto calorico, ma con il giusto apporto di tutti i nutrienti essenziali, rallenta l'invecchiamento del cuore.
E' questo quanto emerge da uno studio progettato e coordinato da Luigi Fontana, ricercatore presso il Dipartimento di sanit? alimentare e animale dell'Istituto Superiore di Sanit? (iss) e presso il Centro di nutrizione umana della Washington University School of Medicine (St. Louis, Missouri, USA) e apparso oggi su PubMed.
Questo studio a lungo termine, e in diretta collaborazione con gli Stati Uniti, si inscrive nel quadro degli studi diretti alla prevenzione delle malattie cardiovascolari .
Verificare e osservare nell'uomo, per la prima volta, gli effetti della restrizione calorica e della "qualit?" nutritiva delle calorie della nostra dieta ci permette di avere molte informazioni sia sul fronte della fisiologia dell'invecchiamento che sul fronte della prevenzione primaria di molte malattie tipiche del nostro tempo e della nostra societ?. Questi risultati, che ci premiano a livello internazionale, ci incoraggiano a continuare su questa strada e ad ampliare, in un futuro prossimo, questo settore di studio.
I ricercatori hanno preso in esame 25 volontari sani che, nella convinzione di poter vivere pi? a lungo e sani, per circa 7 anni hanno praticato (e praticano tuttora) una dieta ipocalorica (in media 1.700 calorie al giorno), ma ricca di proteine (1.8 g/Kg/die) e di tutte le vitamine, i sali minerali e i micronutrienti essenziali.
Il gruppo di controllo era costituito da altrettanti individui praticanti una tipica dieta occidentale, ricca di cibi raffinati e processati: all'incirca 2.500 calorie al giorno, di cui il 17% fornito dalle proteine, il 52% dai carboidrati e il 31% dai grassi. La dose quotidiana di sale era inferiore nel primo gruppo (circa 2.6 grammi vs 3.4 grammi nel gruppo di controllo). Nessuno dei soggetti partecipanti allo studio fumava, assumeva anti-ipertensivi o farmaci per abbassare la quantit? di lipidi nel sangue o risultava affetto da malattie croniche.
Che le diete ipocaloriche allungassero anche del 50% la vita negli animali da esperimento era cosa ben nota. Lo studio condotto alla Washington University di St. Louis dimostra, ora che i risultati sono validi anche per l'uomo.
Mangiando meno calorie "vuote" (quelle cio? prive di vitamine e sali minerali) ? possibile rallentare il fisiologico invecchiamento del tessuto cardiaco anche nell'uomo" ( fonte: http://150.146.47.106/rivistaonline)
2.) PI? LONGEVI CON PESCE E VERDURE
"Fondamentali" frutta, aglio, pesce, verdure, mandorle, cioccolato fondente e un bicchiere di vino.
Arriva da uno studio condotto dai ricercatori olandesi dell'Erasmus University Medical Centre di Rotterdam, e pubblicato sul British Medical Journal, la dieta ''Polymeal''.
Gli scienziati assicurano: ''chi la segue, allunga la propria vita di sei anni''. La ''Polymeal'' comprende sette tipi di cibi capaci di preservare l'organismo da eventuali problemi cardiaci.
Fanno parte dei magnifici sette: frutta, aglio, pesce, verdure, mandorle, cioccolato fondente e un bicchiere di vino.
Un dieta che fornisce un mix quotidiano di questi elementi ? risultata essere particolarmente efficace, i risultati parlano infatti di una riduzione del rischio di insorgenza di malattie cardiache pari al 76% che, tradotto in termini di anni, significa un ritardo di nove anni per gli uomini e quasi 8 per le donne.
Alla dieta corrispondono anche aspettative di vita maggiori, di circa sei anni e mezzo per gli uomini e cinque per le donne. I ricercatori hanno infatti individuato i cibi che pi? di ogni altro posseggono propriet? benefiche per l'organismo.
Ad esempio, un consumo giornaliero di aglio riduce il colesterolo e abbassa il rischio di malattie cardiovascolari del 25%, mentre una razione quotidiana pari a 68 grammi di mandorle lo riduce del 12%.
Circa 150 ml di vino riducono le possibilit? di insorgenza di problemi al cuore di circa il 33% e il pesce poi, le abbassa di un ulteriore 14%, se consumato dalle due alle quattro volte a settimana.
Ottimi anche gli effetti del cioccolato fondente, 100 grammi del ''dolce rimedio'' abbassano infatti la pressione sanguigna, con un rischio infarto ridotto di circa il 20%, cos? come una razione giornaliera di 400 grammi di frutta e verdura.
Proprio dalla combinazione di questi cibi ad alta qualit? benefica ? nato il Polymeal (pasto completo), capace di produrre benefici simili a quelli della pillola ''Polypill'', contenente a sua volta un mix di sei medicine, ma molto costosa e non priva di effetti collaterali.
I ricercatori dell'Erasmus University Medical Centre di Rotterdam hanno calcolato che il costo della dieta ''Polymeal'' si aggira intorno alle 15 sterline (pari a circa a 23 euro) a settimana, ed i benefici contro il rischio infarto dovrebbero attestarsi vicino alla soglia del 76% (per la pillola l'80%), senza presentare alcuna controindicazione.
L'alito pesante e il profumo sgradevole derivanti dall'aglio possono essere evitati con un uso moderato, cos? pure per il vino, i cui effetti di un impiego eccessivo sono ben noti.
fonte : www.greenplanet.net
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articolo pubblicato su " Il Piccolo" settimanale di Cremona e Provincia del 28 gennaio 2006.
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