(21-12-07) Ecco perch? l'influenza 'preferisce' il freddo

Roma.Perch? ci ammaliamo di influenza solamente durante i mesi freddi? A tentare di dare una risposta a questa domanda sono stati i ricercatori della Mount Sinai School of Medicine di New York (Usa): sembra che l'abitudine dei virus influenzali di 'metterci a letto' fra dicembre e marzo sia una conseguenza delle loro caratteristiche biologiche. Sopravvivono infatti pi? facilmente nell'aria fresca e poco umida tipica della stagionale invernale. E, di conseguenza, secondo gli esperti, c'? pi? possibilit? di 'beccarsi' la malattia quando si attraversa una strada di citt? di buona ora la mattina, piuttosto che sostando in una stanza riscaldata. I risultati ottenuti studiando un campione di maialini di Guinea dagli studiosi statunitensi - riporta Plos Pathogens - vanno contro dunque alla diffusa credenza che aprire le finestre e far arieggiare gli ambienti affollati sia uno stratagemma per abbassare il rischio di mali di stagione. Ma, a dimostrazione della loro tesi, Peter Palese e il suo team affermano: "il periodo freddo nell'emisfero boreale del pianeta va da novembre a marzo. In quello australe, da maggio a settembre. Mentre nelle zone attorno all'equatore e ai tropici, essendo la temperatura sempre costante e mite, non esiste una stagione influenzale. In pi?, spesso si pensa che i maggiori 'untori' siano i bambini, che stando in classe molte ore al giorno hanno pi? chance di contrarre virus e di 'portarli a casa'. Ma - si chiedono - come mai ci? non avviene anche in primavera e in autunno, quando i piccoli sono ugualmente fra i banchi di scuola?".

Fonte: Adnkronos Salute

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