(09-01-08) Adolescenti in sovrappeso oggi: i malati di domani

Gli adolescenti in sovrappeso di oggi saranno gli obesi di domani, almeno nel 40 per cento dei casi, e soprattutto saranno adulti destinati ad avere malattie coronariche. Lo ha dimostrato uno studio pubblicato sull'ultimo numero della rivista New England Journal of Medicine.
Grazie ad una simulazione fatta al computer gli scienziati hanno disegnato lo scenario dei prossimi 15 anni. Dati di partenza della simulazione sono stati il numero di adolescenti in sovrappeso oggi nelle scuole americane, il loro indice di massa corporea, l'alimentazione, l'attivit? fisica svolta. Il programma di simulazione ? stato progettato in modo da tenere in considerazione i principali fattori di rischio per le malattie coronariche (fumo, ipercolesterolemia, diabete, ipertensione). Dopo aver lanciato, come si dice in gergo, la simulazione i ricercatori hanno atteso la previsione rivelatasi preoccupante: gli adolescenti in carne di oggi sono destinati ad essere pazienti affetti da patologie coronariche. Sar? un'epidemia, una catastrofe: cos? ha titolato la stampa americana.

Il problema ? reale. Lo si percepisce camminando per le strade degli States: sono pi? grassi, tutti, anche i bambini. Le cause sono molte: la ricchezza, la povert?, il mangiare troppo, il mangiare troppo male. Contraddizioni? No, sono l'espressione di un paese pieno, per l'appunto, di contraddizioni. Ma l'emergenza resta e va affrontata con interventi culturali, politici e di salute pubblica.

L'Italia si salva? Non proprio. I bambini sovrappeso aumentano anche nel nostro paese. Con contraddizioni meno evidenti e meno fast food che negli Stati Uniti, nel nostro paese le cause rimangono le stesse: la ricchezza, la povert?, il mangiare troppo, il mangiare troppo male. Per? noi abbiamo la fortuna di avere la dieta mediterranea, sfruttiamola.
emanuela grasso (YAHOO! SALUTE)


Fonte. Domingo KB et al. Adolescent overweight and future adult coronary heart disease. NEJM 2007;357:2371-9.

News

---

In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.