(01-02-06) Smog: Studio Usa, Obesi Piu' a Rischio Di Infarto e Ictus

Sos cuore per gli obesi metropolitani. Linquinamento prodotto da motori diesel e scarichi industriali aumenta infatti il rischio di infarti e ictus nelle persone extralarge, specialmente se a causa dei chili di troppo si stanno anche ammalando di diabete. A lanciare lallarme sono i ricercatori americani dellUniversity of Alberta, che in uno studio sui ratti hanno dimostrato per la prima volta un legame diretto tra smog e attacchi cardiovascolari.

Lindagine, condotta in collaborazione con la Us Environmental Protection Agency, evidenzia la necessita di rivedere le politiche ambientali per la salvaguardia della salute pubblica. Specie alla luce della crescente pandemia di obesita, sindrome metabolica e diabete di tipo 2, destinata - prevedono gli scienziati statunitensi - a creare una nuova generazione di danni al cuore e alle arterie. Gli studiosi hanno utilizzato ratti magri, con un metabolismo sano, e ratti obesi e insulino-resistenti, selezionati in laboratorio nel 1978 da uno degli autori, Jim Russel dellInstitute for Human Nutrition dellateneo Usa. Tutti i roditori sono stati esposti agli inquinanti emessi da una fabbrica di Birmingham, in Alabama. In particolare, e stato esaminato leffetto di polveri sottili del diametro inferiore ai 2,5 micron (Pm2,5). I ricercatori hanno osservato che alla seconda esposizione le arterie dei ratti obesi si sono contratte in modo evidente e immediato, con il rischio di eventi killer. Lentita delleffetto, che nei ratti sani non e stato registrato, ha sopreso gli stessi sperimentatori. Che ora denunciano come, negli ultimi anni, sia stato enfatizzato il legame tra smog e rischio di cancro al polmone, trascurando invece i danni dellinquinamento sul sistema cardiovascolare.

Fonte: Opa/Adnkronos Salute

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