(16-01-08) Pediatria: l'Allarme, 20% Bimbi Italiani Gia' Alle Prese Con Malattie Croniche

Roma- Malati sin da bambini, quando dovrebbero essere in piena salute e sprizzanti di energia. Cresce il numero dei piccoli italiani alle prese con malattie croniche. Ben 2 su 10 devono fare i conti con queste patologie, in particolare asma, diabete, obesit? e patologie degenerative. 'Incubi' che angustiano notti e giorni di mamme e pap? sempre pi? numerosi, dato "che in Italia il numero di bimbi costretti a fronteggiare queste malattie ? in costante crescita". A lanciare l'allarme ? Giuseppe Mele, presidente nazionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), che oggi a Roma ha aperto i lavori del congresso della Federazione in programma fino al 2 dicembre. "I bimbi italiani godono di ottima salute - assicura l'esperto all'ADNKRONOS SALUTE - ma cresce innegabilmente il numero di quelli alle prese con malattie croniche".
E questo rappresenta senz'altro un motivo in pi? per mettere in piedi "quel gioco di squadra tra pediatri, specialisti, medici di famiglia e infermieri previsto dal Ddl sulla qualit? e sicurezza del Ssn voluto dal ministro della Salute Livia Turco. Un provvedimento - prosegue Mele - che noi pediatri abbiamo contribuito a stilare, con l'obiettivo di costruire quel secondo pilastro della sanit? italiana che deve essere la medicina del territorio". Anche perch?, secondo il presidente della Fimp, il pediatra "? chiamato ad assumere quel ruolo di educatore e formatore che gli compete, sempre pi? al fianco del teenager". Ruolo di estrema importanza, soprattutto alla luce dell'altro grande problema che sembra angustiare i piccoli italiani. Non solo malattie croniche, "ma anche problemi comportamentali. Si abbassa inesorabilmente - riconosce Mele - l'et? in cui i giovani si accendono la prima sigaretta o fumano uno spinello".
"In molti fumano gi? a 11 anni - prosegue Mele - in troppi, poi, assumono comportamenti violenti. E sono tanti quelli che uccidono o si uccidono. L'et? in cui i ragazzi 'sbagliano' si abbassa progressivamente - avverte il presidente della Fimp - La scuola ha certo la sua responsabilit?, ma anche i pediatri devono essere al fianco di questi ragazzi, aiutarli assumendo il ruolo di educatori che spetta loro". Oltre ad agire sul fronte della prevenzione. "I pediatri in questo campo possono fare moltissimo - assicura Mele - Pensiamo ad esempio alla promozione dell'allattamento al seno, o all'educazione sul versante vaccini. Senza parlare poi del problema obesit?: una vera e propria epidemia che accomuna molti ragazzi e che va arginata con strategia ad hoc. Quello dei chili di troppo ? infatti un problema che ci preoccupa moltissimo. Legato a doppio nodo, tra l'altro, con l'aumento delle malattie croniche che si ? registrato tra i pi? piccoli".

Fonte: Adnkronos Salute

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