Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(22-01-08) Rischi tumore da fritti e cibi troppo cotti



Milano - Meglio una crosticina dorata, piuttosto che bruna, intorno a fritti e arrosti. Parola di esperti europei, che invitano a evitare di cuocere troppo gli alimenti e a cercare di ridurre l'assunzione di patatine fritte, croccanti, biscotti caramellati e altri cibi ricchi di acrilamide. Le raccomandazioni arrivano da un progetto europeo da 5 milioni di sterline, che ha cercato di fare il punto sui rischi per la salute legati all'acrilamide, composto chimico presente in un gran numero di cibi fritti o arrostiti, dal pane, al caff?, ai cereali per la prima colazione. Gi? l'Organizzazione mondiale della sanit? aveva classificato l'acrilamide come un potenziale cancerogeno. Ora l'Heatox Project, che ha riunito oltre 40 studi condotti sul tema, conclude che "sono state rafforzate le evidenze che l'acrilamide espone al rischio di cancro gli esseri umani", come riferisce il britannico 'Telegraph'.Una conclusione rafforzata da uno studio olandese che ha coinvolto oltre 120 mila persone seguite per 11 anni, pubblicato su 'Cancer Epidemiology' dall'Universit? di Maastricht. Ebbene sembra, in particolare, che le donne che mangiano pi? fritti o cibi ricchi di acrilamide, risultino pi? a rischio di tumore alle ovaie o all'utero. Ma ? virtualmente impossibile eliminare completamente dalla dieta piatti che contengano acrilamide. Il fatto ? che, "rispetto ad altri cancerogeni alimentari, l'esposizione all'acrilamide espone a maggiori rischi, secondo le stime, i consumatori europei", avvertono gli autori del rapporto Heatox. Il progetto conclude che questa sostanza non ? la sola da dover temere. Di oltre 800 composti indotti dal calore nel cibo, circa 50 sono potenzialmente cancerogeni in base alla struttura chimica. Il progetto, durato 3 anni e condotto da 24 istituzioni di 14 Paesi, ha studiato i livelli di acrilamide in una serie di cibi a diverse cotture, arrivando a indicare alcune misure precauzionali per ridurre il rischio potenziale legato a questa sostanza, come ha spiegato Kerstin Skog della Lund University (Svezia). Fra le indicazioni degli esperti europei, si raccomanda di preferire pasti fatti in casa, piuttosto che al fast food o al ristorante, perch? pi? 'poveri' di sostanze a rischio. Questo non vuol dire, fra l'altro, bandire i fritti dal menu', ma limitarli il pi? possibile. Gli esperti raccomandano, poi, di evitare la cottura eccessiva quando si frigge, si cucina arrosto o si tostano cibi ricchi di carboidrati. Nel caso, ? bene rimuovere le parti pi? cotte e quindi scure. La media di assunzione di acrilamide in Europa varia da 0,3 a 0,5 microgrammi per chilo di peso al giorno per gli adulti, mentre si passa a 0,3-1,4 per i bambini. In generale, dunque, i piccoli sono pi? esposti, perch? il quantitativo di composto ? relativo al peso corporeo. Uno studio ha rivelato, infine, che alcuni piatti tipici norvegesi come il Lefse e il Lompe (sottile pane di patate) o il Rosti svizzero (pane fritto con patate), una torta speziata olandese e il tulumba turco (un dolce) sono fra cibi pi? ricchi di acrilamide, insieme alle mandorle arrostite di un dolce natalizio spagnolo.



Fonte: Adnkronos Salute

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili