(24-01-08) Adolescenti: la scarsa autostima
Una ricerca sulle adolescenti Usa conclude che sentirsi impopolari tra i coetanei incide sull?aumento di peso.
NEW YORK - Le adolescenti che si sentono impopolari tendono a ingrassare. Piove sul bagnato insomma, almeno stando a sentire i risultati di una ricerca pubblicata sugli Archivi di medicina pediatrica e
dell?adolescenza e realizzata dal dipartimento per la Salute di New York. Lo studio ? stato condotto su un campione di 4.400 ragazze statunitensi tra i 12 e i 18 anni. Alle ?cavie? ? stato chiesto di giudicare il proprio apprezzamento sociale in una scala da 1 a 10. Il dato relativo all?autostima ? stato poi ricalibrato tenendo conto di altri fattori quali il reddito famigliare e l?indice di massa corporea. Due anni dopo il test di autovalutazione le stesse ragazze sono state riportate sulla bilancia e i ricercatori hanno trovato questo risultato: le adolescenti che si ritengono impopolari (e hanno dato a se stesse un voto inferiore o uguale a 4) hanno il 69 per cento di possibilit? in pi? di guadagnare peso rispetto a chi invece ha ? o crede di avere ? consenso sociale. Circa il 2 per cento di massa corporea.
CAUSA-EFFETTO - I risultati confermano una convinzione gi? radicata tra gli esperti dei disturbi dell?alimentazione: fattori emotivi e sociali influiscono pesantemente sull?obesit? tra i pi? giovani. Secondo alcuni, come Goutham Rao, direttore del centro per l?obesit? dell?ospedale infantile di Pittsburgh, la ricerca ? importante nella misura in cui stabilisce che la relazione tra la mancanza di auto-stima e l?aumento di peso ? consequenziale. Altri invece continuano a rimanere scettici. Tra questi la professoressa della Purdue University (Indiana), Judith Myers-Walls, che non ritiene risolta dalla ricerca il dilemma causa-effetto. ? la storia dell?uovo e della gallina: le adolescenti ingrassano a causa della scarsa autostima o hanno poca considerazione di s? a causa del peso eccessivo?
AUTOSTIMA - A suggerire una soluzione al problema evidenziato dalla ricerca ? una delle coautrici e allo stesso tempo cavia. Adina Lemeshow, ora ricercatrice presso il Dipartimento per la Salute di New York, che due anni fa era una studentessa scelta per l?esperimento. ?Nella prevenzione e lotta all?obesit? pu? dimostrarsi molto utile adottare terapie che si concentrino anche sulle abilit? personali delle adolescenti, e pi? precisamente sulla loro capacit? di affrontare sfide e problemi del vivere sociale?.
Il problema degli adolescenti obesi negli Usa ha raggiunto livelli impressionanti: in base a uno studio realizzato dall?Associazione dei medici americani nel 2006, tra il 1999 e il 2004 il numero di ragazze obese ? aumentato del 15 per cento circa. Un?indagine stima in 127 milioni di dollari l?anno i costi dell?obesit? che gravano sul servizio sanitario nazionale Usa, tre volte di pi? rispetto a venti anni fa.
Gabriele De Palma
Fonte: CORRIERE DELLA SERA.IT
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