(26-01-08) Dieta iperproteica: attenzione agli effetti a lungo termine
Le diete a basso contenuto di carboidrati e alto contenuto di proteine (definite Atkins o simil-Atkins dal medico che per primo le propose intorno agli anni settanta del secolo scorso) hanno la stessa efficacia nel ridurre il peso della dieta mediterranea ma non nella riduzione del colesterolo LDL (detto colesterolo cattivo) e dei trigliceridi nel sangue. Lo ha ribadito un articolo pubblicato sul primo numero del nuovo anno della rivista Journal of American College of Cardiology.
La dieta Atkins, molto popolare negli USA, consiste, in termini generali, nel ridurre molto i carboidrati e nell'aumentare il consumo di proteine e anche di grassi. Tuttavia, una dieta iperproteica e a basso contenuto di fibre e ridotto apporto di vitamine pu? anche essere associata a un aumento dei fattori di rischio aortocoronarici, dovuto al maggior introito di grassi saturi e di colesterolo di cui sono ricche le carni animali. Inoltre chi segue questo tipo di dieta rischia un deficit di minerali, vitamine (vit. A, E, B, acido folico, calcio, potassio, ferro) e di fibre, potenzialmente dannoso per vari organi tra cui cuore, reni, ossa e fegato.
Dal confronto tra dieta mediterranea e dieta Atkins, dunque, ancora una volta esce vincitrice la prima, il cui modello si basa sull'ormai famosa piramide alimentare.
emanuela grasso (YAHOO! SALUTE)
Fonte: Tay J et al. Metabolic effects of weight loss on a very-low-carbohydrate diet compared with an isocaloric high-carbohydrate diet in abdominally obese subjects. J Am Coll Cardiol 2008; 51:59-67.
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