(19-02-08) Quei grassi del pesce cos? utili alla salute
Omega 3
Tra le sostanze presenti nei pesci pi? studiate - e celebrate - degli ultimi anni, spiccano gli acidi grassi polinsaturi essenziali omega 3. I pesci ne fanno incetta con l'alimentazione (fonti principali sono lo zooplancton e il fitoplancton) per accumulare adeguate scorte di antigelo cellulare.
Numerosi studi hanno dimostrato che questi grassi possiedono molteplici capacit? protettive nell'organismo umano. Per esempio, regolano e controllano i processi infiammatori, responsabili di svariate malattie degenerative e dell'invecchiamento precoce, e proteggono il sistema cardiovascolare, tanto che un trattamento a base di omega 3 ad alta concentrazione ? riconosciuto e dunque mutuabile, nella prevenzione secondaria del paziente con pregresso infarto miocardio. Non basta: "La proporzione ottimale tra acidi grassi omega 3, contenuti soprattutto nei pesci e di omega 6, presenti in particolare negli oli vegetali, in equilibrio con le altre componenti lipidiche, condiziona la fluidit? delle membrane e l'efficienza con la quale i segnali si trasmettono dall'esterno all'interno della cellula e viceversa: una funzione prioritaria per la cellula nervosa e una garanzia per tutte le funzioni cerebrali, incluso il buon equilibrio dell'umore. Tra l'altro, recenti studi hanno dimostrato un'azione favorevole degli acidi grassi polinsaturi essenziali omega 3 nei bambini affetti da sindrome da Iperattivit?/Deficit di attenzione", fa notare il ricercatore Giovanni Scapagnini docente di Biochimica all'Universit? del Molise. "Gli omega 3 sono fondamentali anche per la chimica della pelle: per questo, sempre pi? spesso sono inseriti nelle formule di molti prodotti cosmetici", aggiunge Umberto Borellini, cosmetologo, docente della Scuola di Medicina Estetica dell'Agor? di Milano.
Gli esperti consigliano di consumare pesce almeno 2-3 volte la settimana. "Andrebbero preferite le specie selvatiche, che si alimentano con plancton e alghe, la fonte principale di omega 3, meglio se provenienti dai mari freddi perch? hanno maggiori riserve di questi "antigelo naturali". Perfetto anche il pesce azzurro di piccola taglia del Mediterraneo come alici e sgombri,
in particolare in estate e autunno, periodi nei quali ? pi? ricco in omega 3. Infine, se gradite, inserite il pesce crudo nella dieta poich? ? pi? ricco in taurina, aminoacido che condizionando positivamente il metabolismo degli , ? d'aiuto nel controllo del peso corporeo", conclude l'esperto.
Fonte: LaRepubblica
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