(22-02-08) Con dolcificanti rischio chili di troppo

Milano, 11 feb. - Cattive notizie per chi esagera con i dolcificanti, nella speranza di ottenere una linea da gazzella. Secondo uno studio statunitense, condotto sui topi, l'uso 'selvaggio' dei dolcificanti artificiali pu? complicare la vita agli aspiranti magri, rendendo pi? difficile controllare le calorie assunte e, quindi, il peso. Il dato emerge da una ricerca pubblicata su 'Behavioral Neuroscience' dagli studiosi del Purdue University's Ingestive Behavior Research Center. Secondo il team diretto da Susan Swithers, rispetto ai ratti che mangiano yogurt addolcito con glucosio (uno zucchero semplice con 15 calorie per ogni cucchiaino da t?), quelli che lo mangiano con saccarina (zero calorie) finiscono per consumare pi? calorie nel corso della giornata, mettendo su pi? peso e massa grassa.

In pratica, i dolcificanti modificano la capacit? del corpo di regolare l'introito calorico, interrompendo la connessione tra la sensazione di dolcezza e i cibi ricchi di calorie. Un effetto che potrebbe spiegare in parte, secondo i ricercatori, perch? l'obesit? sia cresciuta in parallelo con l'uso dei dolcificanti. Tre diversi esperimenti sugli animali hanno misurato l'influenza del consumo di saccarina sulla capacit? di regolarsi con il cibo. "I dati indicano chiaramente che mangiare cibo addolcito con un dolcificante artificiale privo di calorie pu? portare a un maggior acquisto di peso corporeo e adiposit?, rispetto a quello che accade consumando lo stesso alimento, abbinato per? a uno zucchero pi? ricco di calorie", scrivono gli autori. Si tratta di dati sugli animali, notano i ricercatori, che per? coincidono con il fatto che le persone che consumano pi? bibite 'light' o 'diet' sono pi? a rischio di obesit? e sindrome metabolica, spiegano.

Ma perch? questo accade? Gli scienziati ipotizzano che il consumo di cibi dolci invii un forte stimolo sensoriale, che funziona come una 'sveglia': ci dice che stiamo mangiando un cibo ricco di calorie. Ma se il gusto dolce non ? seguito dal carico calorico, il nostro sistema di regolazione entra in confusione. Risultato? C'? chi finisce per mangiare pi? del dovuto, o consumare meno energia di quanto farebbe altrimenti. La buona notizia - proseguono gli studiosi - ? che le persone attente alla linea possono tornare al vecchio sistema di contare le calorie per regolare l'assunzione di cibo e il perso corporeo. Secondo la Swithers, inoltre, il problema non riguarderebbe solo il saccarosio, ma anche altri dolcificanti che regalano dolcezza ai cibi, ma non calorie. Occorrono comunque ulteriori studi sull'uomo, conclude il team di esperti, per confermare questo effetto boomerang.

Fonte: www.adnkronos.com

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