(02-03-08) Obesit?: l'allarme epidemia ? una vera emergenza?
Il mondo occidentale sta diventando sempre pi? obeso. L'allarme ? scattato da tempo. In una societ? opulenta dove, in media, molte persone lavorano in ufficio e quindi si muovono poco, consumano poche energie e mangiano molto e male, il numero delle persone in sovrappeso non fa che aumentare. Ma questa emergenza ? reale o ? la solita campagna dai toni allarmistici pompata dai media?
La rivista British Medical Journal si ? posta questa domanda e ha ospitato nella rubrica "Head to Head" le ragioni di chi crede all'ennesima esagerazione mediatica e di chi invece sostiene che si ? di fronte ad un'emergenza reale.
RW Jeffrey, della Division of Epidemiology and Community Health della University del Minnesota, ritiene che l'allarme obesit? non sia per nulla esagerato. Per riportare solo alcuni dati relativi al ventennio 1980-2000: in Giappone la percentuale di individui adulti con indice di massa corporea superiore a 30 ? passato dallo 0,84 per cento al 2,86 per cento; in Brasile dal 2,4 per cento all'8,4 per cento, negli Stati Uniti dall'11,5 per cento al 34,1 per cento, in Inghilterra dal 6,2 per cento al 22,6 per cento. Pi? allarmanti ancora sono i dati che si riferiscono all'obesit? infantile, che secondo le stime odierne dovrebbe fornire al mondo nei prossimi anni circa 1,3 milioni di adulti in sovrappeso.
A sostenere una posizione diversa ? Patrick Basham, della Johns Hopkins University. Basham sostiene che, seppure l'obesit? sia un problema nelle societ? opulente soprattutto perch? correlata alla presenza di altre patologie, negli ultimi anni le campagne di educazione alimentare e sanitaria hanno avuto il loro effetto. In particolare dalla fine degli anni novanta ad oggi i dati epidemiologi rivelano una diminuzione della percentuale di persone sovrappeso e, cosa pi? importante, sottolineano come si siano diffusi stili di vita e comportamenti alimentari pi? sani.
emanuela grasso ( YAHOO! SALUTE)
Fonte: Is the obesity epidemic exaggerated? BMJ 2008; 336:244-5.
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