(02-03-08) Cioccolata che passione... ma non per le ossa
Ha propriet? antiossidanti e antidepressive, aumenta la circolazione sanguigna coronarica, diminuisce il rischio cardiovascolare e ha effetti benefici sulla funzione endoteliale ma, soprattutto, ? buonissima. E? la cioccolata, uno degli alimenti pi? controversi della storia della letteratura medica che, periodicamente, scatena grandi elogi o aspre critiche da parte della comunit? medica internazionale. E questo non ? sicuramente il momento delle lodi.
Secondo uno studio apparso sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition, il frequente consumo di cioccolata aumenterebbe il rischio sia di osteoporosi sia di fratture ossee nelle donne in et? avanzata. Lo studio ha preso in esame un campione di 1460 donne di et? compresa tra i 70 e gli 85 anni dimostrando che il consumo giornaliero di cioccolata porta a una diminuzione della loro densit? ossea fino al 3,1 per cento rispetto a chi invece ne fa uso meno di una volta a settimana. Un risultato che indica un incremento del rischio di osteoporosi e di contrarre fratture a carico di ossa come femore, anca o tallone.
La causa di questo effetto sarebbe da ricondurre all?influenza della cioccolata sull?assorbimento del calcio da parte delle ossa, che porterebbe ad un indebolimento della struttura scheletrica femminile. Lo studio, affermano gli autori, potrebbe avere importanti implicazioni per la prevenzione dell?osteoporosi, ma necessita di ulteriori prove di conferma. Nel frattempo, quindi, tanto vale godersi il beneficio del dubbio.
stefano massarelli ( YAHOO! SALUTE)
Fonte: Hodgson JM, Devine M, et al. Chocolate consumption and bone density in older women. American Journal of Clinical Nutrition 2008; 87(1):175-180.
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