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Le ricerche di Gerona 2005

(15-03-08) Luteina, zeaxantina e vitamina E contro la cataratta delle donne



Uno studio scientifico dimostra che l?assunzione di luteina, zeaxantina e vitamina E aiuta a ridurre il rischio di cataratta nelle donne.
La cataratta ? una patologia del cristallino, piccola lente posizionata dietro la pupilla che permette di mettere a fuoco le immagini sulla retina, molto diffusa nella terza et?. Si manifesta con un graduale annebbiamento della vista, in alcuni casi accompagnato a una percezione alterata dei colori e fotofobia, dovuti alla progressiva opacizzazione del cristallino causata dall?ossidazione delle proteine che ne costituiscono il tessuto.
L?et? ? una delle cause principali di questa patologia, che si pu? manifestare anche come conseguenza di malattie pi? complesse come diabete, e di fattori ambientali come l?esposizione prolungata ai raggi ultravioletti e le radiazioni elettromagnetiche. Un problema che non pu? esser risolto solo con la terapia farmacologica, ma attraverso un intervento chirurgico che asporta il cristallino, sostituendolo con una lente artificiale.
In questo ambito l?Osservatorio AIIPA (Associazione Italiana Industrie prodotti Alimentari ? divisione integratori alimentari) evidenzia uno studio scientifico pubblicato sulla rivista Archives of Ophthalmology, secondo il quale una supplementazione di carotoneodi (luteina e zeaxantina) e vitamina E aiuterebbe a ridurre il rischio di cataratta nelle donne del 15 per cento.
ha coinvolto per 10 anni 39.876 donne sane di circa 50 anni:Lo studio quantificando l?assunzione di luteina e zeaxantina in rapporto all?insorgere della cataratta che aveva interessato 2.031 soggetti, ? emerso che le donne che assumevano la quantit? maggiore di queste sostanze (6716 microgrammi al giorno) riducevano del 18 per cento il rischio di cataratta rispetto a coloro che ne ingerivano di meno (1177 microgrammi al giorno). Inoltre, nelle donne che assimilavano una maggiore quantit? di vitamina E proveniente dal cibo e da integratori alimentari, il rischio di cataratta era ridotto del 14 per cento.
Secondo i ricercatori la luteina e la zeaxantina sono gli unici carotenoidi riscontrabili nel cristallino umano e la presenza di metaboliti derivanti dall?ossidazione di queste sostanze conferma il loro importante ruolo funzionale di antiossidanti nel mantenimento della ?pulizia? del cristallino.

Fonte: Christen W et al. Dietary Carotenoids, Vitamins C and E, and Risk of Cataract in Women. Archives of Ophtalmology 2008.
Ufficio Stampa AIIPA ( yahoo! Salute)

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