(28-03-08) Puglia e Basilicata ?regine? tra gli obesi

Il fenomeno ? stato individuato dal V Rapporto ?Osservasalute?, presentato oggi. I valori di popolazione in sovrappeso sono pi? alti nelle regioni del Sud


ROMA - Grasso, in sovrappeso e quasi sempre seduto: si tratta dell?attuale fotografia di molti italiani. Sovrappeso e sedentariet? sono infatti sempre pi? una piaga nazionale, e lo sport un?attivit? sconosciuta, praticata in modo continuativo solo dal 20,9% della popolazione. Rispetto al 2005 e 2006, l?obesit? nel nostro paese ? salita dall?8,5% al 9,9%, con punte particolarmente elevate nelle regioni del Sud. Il fenomeno ? stato individuato dal V Rapporto Osservasalute, presentato oggi all?Universit? Cattolica di Roma.
In particolare l?indagine ha riscontrato valori superiori al 38% in Campania, Puglia, Basilicata e Calabria per quanto riguarda il sovrappeso, mentre sugli obesi i valori si attestano sul 12,0% in Basilicata e 12,9% in Puglia. Pi? vicina alle regioni settentrionali la Sardegna (10,5%), dove si registrano i valori pi? bassi (Piemonte 31,4% di persone in sovrappeso, 8,3% di adulti obesi, Valle d?Aosta, con 30,8% e 6,6%, e Lombardia, 29,8% e 8,5%).

La prevalenza di sovrappeso e obesit? aumenta con l?et?, soprattutto tra i 45 ei 74 anni per gli uomini e i 55 e 74 anni per le donne. Ed ? soprattutto maschile. La percentuale di uomini in sovrappeso (43,9%) ? infatti quasi doppia di quella del sesso femminile (26,2%).
Una delle cause di questa tendenza a mettere chili di troppo ? senz'altro il poco sport. Nel 2005 solo il 20,9% della popolazione ha dichiarato di praticare in modo continuativo uno o pi? sport nel tempo libero, e il 10,3% di praticarlo in modo saltuario. Chi svolge una qualche attivit? fisica (come passeggiare per almeno due km, nuotare, andare in bicicletta) ? il 28,2%, mentre i sono sedentari il 39,8%. I pi? attivi sono gli abitanti del Nord, in particolare della Provincia Autonoma di Bolzano (38,5%), Lombardia (25,6%) e Veneto (25,3%), mentre i pi? pigri abitano in Molise (14%) e Campania (14,7%). A svolgere in modo continuativo sport sono i giovanissimi fra i 6 e i 19 anni. Poi, con il crescere ci si muove sempre meno.

Fonte: La gazzetta del Mezzogiorno

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