(29-04-08) INFANZIA: SEDENTARI 50% BAMBINI, QUASI 2 ORE DI TV QUOTIDIANA
Roma, 11 mar. - Dai dati dell'Osservatorio Grana Padano risulta che il 44% dei bambini dai 3 ai 6 anni, il 31% dei bambini dai 7 ai 10 anni e il 26 % di quelli dagli 11 ai 16 anni presentano un rapporto circonferenza/altezza maggiore di 0,5, il che e' indice di obesita' viscerale anche per bambini di peso normale. "I bambini con queste caratteristiche - spiega Claudio Maffeis, Professore Associato di Pediatria dell'Universita' di Verona - vanno monitorati con piu' attenzione perche' possono presentare con piu' frequenza fattori di rischio cardiovascolare rispetto a quelli con un rapporto vita/altezza <0.5" .
L'obesita' viscerale ovvero la deposizione di grasso nell'area addominale, soprattutto in sede peri-viscerale, e' fattore di rischio importante per lo sviluppo di alterazioni metaboliche. La misura della circonferenza addominale e' correlata al grasso intra-addominale. Pertanto la misura della circonferenza addominale e' un ottimo strumento per avere una stima del grado di deposizione lipidica in area addominale anche nel bambino e nell'adolescente. All'aumentare della circonferenza addominale aumenta il rischio di avere fattori di rischio cardiovascolare. "Per avere una stima dell'obesita' viscerale nei bambini abbiamo scelto di usare un indice semplice quale il rapporto tra circonferenza della vita e altezza, entrambe espresse in centimetri, fissando il valore limite di normalita' a 0.5", illustra Maffeis. "Il grande vantaggio di questo indice rispetto ad altri e' che puo' essere utilizzato indifferentemente nei maschi e nelle femmine, di qualsiasi eta' ed etnia. E' un indice innovativo perche' assai veloce da calcolare e molto sensibile quale segnalatore di rischio metabolico. Ad esempio, come chiaramente dimostrato da uno studio policentrico della Societa' Italiana di Diabetologia ed Endocrinologia Pediatrica (SIEDP) e coordinato dalla Pediatria di Verona, tra i bambini definiti sovrappeso ma non ancora obesi (in base al loro indice di massa corporea, cioe' il metodo tradizionalmente impiegato per valutare l'eccesso ponderale), quelli con un rapporto vita/altezza maggiore di 0.5 hanno un rischio 3 volte superiore di avere fattori di rischio cardiovascolare rispetto a quelli con un rapporto minore o uguale a 0.5", conclude Maffeis.
Secondo l'indagine, i maschi trascorrono un numero medio di ore davanti a TV, PC, giochi elettronici maggiore rispetto alle femmine. Ragazzi e ragazze dai 10 anni in su sono piu' video-esposti dei piccoli. E la videoesposizione aumenta all'aumentare del peso: ad essere piu' ammaliati dal tubo catodico sono piu' i bambini soprappeso di quelli normopeso.
Sia i maschi che le femmine con rapporto vita/altezza >0,5 trascorrono piu' tempo con TV, PC o giochi elettronici dei coetanei con rapporto vita/altezza <0,5. Il minor livello di attivita' motoria e' quindi associato alla deposizione addominale di grasso.
Il progetto "Osservatorio Grana Padano" e' stato lanciato nel 2005 ed a dicembre 2007 l'indagine aveva riguardato 14.105 soggetti (dei quali 4857 bambini e 9248 adulti) studiati da 328 medici di famiglia e 179 Pediatri.
Fonte: Agi
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione

