(04-05-08) Nel mondo 450 mln di malati mentali, emergenza paesi poveri

Roma - Nel mondo 450 milioni di persone soffrono di malattie mentali gravi. Oltre il 90% vive nell'isolamento, non ha accesso alle cure e spesso viene sottoposto a trattamenti disumani. Per diffondere sistemi di cura giusti ed efficienti, combattere i pregiudizi sulla disabilit? e fermare le violenze contro i malati psichici, dal 15 al 18 aprile Rimini ospita le autorit? di 15 Paesi in via di sviluppo e i referenti di organizzazioni non governative e delle agenzie sanitarie nazionali e internazionali, per la prima edizione del meeting 'Rafforzare i sistemi di salute mentale nei paesi a basso e medio reddito'. Organizzato dall'associazione riminese Cittadinanza, in collaborazione con l'Organizzazione mondiale della sanit?, con il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio di ministero della Salute, il meeting porter? a Rimini i rappresentanti politici e sanitari di Albania, Azerbaigian, Bangladesh, Benin, Burundi, Cisgiordania e Striscia di Gaza, Egitto, Ghana, Giamaica, Mongolia, Repubblica Moldova, Tailandia, Tunisia, Uganda e provincia cinese di Hunan. Fra gli esperti, lo psichiatra Benedetto Saraceno (direttore dei dipartimenti di salute mentale e di malattie croniche dell'Oms), Antonio Lora (presidente della Societ? Italiana di Epidemiologia Psichiatrica), Chris Underhill (fondatore e direttore dell'ong inglese Basic Needs), Sudipto Chatterjee dell'associazione non profit indiana 'The Sangath Society', Angelo Fioritti (responsabile del Servizio salute mentale dell'Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia Romagna). "Il meeting offrir? l'opportunit? ai Paesi a basso e medio reddito di incontrarsi, scambiarsi esperienze e confrontarsi sull'organizzazione di servizi di salute mentale efficaci e rispettosi dei diritti dei malati", spiega Anita Marini, direttore scientifico di Cittadinanza. L'incontro sar? l'occasione "per conoscere e diffondere buone pratiche, per individuare gli strumenti idonei a sviluppare i vari sistemi nazionali di salute mentale e per creare nuove collaborazioni tra autorit? e servizi sanitari nazionali, agenzie internazionali, associazioni di volontariato, Ong e istituti di ricerca italiani e stranieri, con la supervisione dei massimi esperti internazionali", prosegue la Marini. "E' un evento di rilevanza internazionale - sottolinea Giovanni Bissoni, assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna - un riconoscimento importante rispetto a quanto si ? fatto nel nostro Paese in tema di salute mentale". Nelle quattro giornate di lavoro - ospitate all'Hotel Continental di Rimini - i professionisti e gli esperti internazionali di salute mentale saranno chiamati a commentare i piani di sviluppo del sistema di salute mentale elaborati dai 15 Paesi presenti al meeting, in seguito all'utilizzo del sistema Oms-Aims (World Health Organization - Assessment Instrument for Mental Health System). Promosso dall'Organizzazione mondiale della sanit? e utilizzato fino a oggi da 60 Paesi, lo strumento consente alle autorit? nazionali che lo adottano di condurre autonomamente il processo di valutazione e monitoraggio del proprio sistema sanitario, per poterne cogliere i punti di forza, di debolezza, e quindi elaborare

Fonte: univadis - Adnkronos Salute

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