(05-05-08) Mangiar bene a scuola? Pu? fare la differenza

Cambiamenti attenti e mirati nella nutrizione scolastica possono rivelarsi ottimi alleati nella battaglia all'obesit? infantile. Lo ha dimostrato uno studio condotto nell?arco di due anni in alcune scuole elementari di Filadelfia e pubblicato sulla rivista Pediatrics.

Gli interventi proposti dai ricercatori statunitensi avevano l'obiettivo di fornire ai bambini e agli adolescenti delle scuole di Filadelfia educazione alla nutrizione, informazioni, consigli opportuni sull'alimentazione e l'esercizio fisico, e di inculcare loro il maggior numero possibile di buone abitudini. Si ? deciso di lavorare nelle scuole poich? la maggior parte dei bambini vi consuma almeno un pasto al giorno.

Nello studio sono state coinvolte dieci scuole, per un totale di 1349 studenti tra i dieci e i dodici anni. Per due anni nelle mense di cinque delle scuole non sono state servite bevande gassate o zuccherate ma solo acqua, succo di frutta al 100% e latte scremato. Gli snack in vendita per gli studenti avevano rigorosamente solo sette grammi di grassi di cui due di grassi saturi, 360 milligrammi di sodio e 15 grammi di zucchero per porzione. Le altre cinque scuole hanno svolto il ruolo di gruppo di controllo.

Anche le famiglie, opportunamente istruite, hanno avuto un ruolo fondamentale nel proporre ai ragazzi un'alimentazione pi? sana ed equilibrata e una maggiore attivit? fisica. Trascorsi i due anni solo il 7,5 per cento dei bambini coinvolti era sovrappeso contro circa il 15 per cento dei bambini delle scuole di controllo. Interessante il dato secondo il quale offrire questo tipo di regime alimentare ? costato alle scuole meno che servire quello abituale. Per una volta salute ed economia possono percorrere la stessa strada.

caterina visco ( YAHOO/ SALUTE)

Fonte: Foster GD, Borradaile KE. A policy-based school intervention to prevent overweight and obesity. Pediatrics 2008; 121(4):e794-e802.

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