(15-05-08) Misurare la glicemia a casa? Inutile, anzi dannoso

Tenere sotto controllo la glicemia a casa da soli? Inutile, troppo costoso e persino dannoso per la salute psichica dei diabetici. Lo affermano due studi pubblicati dal prestigioso British Medical Journal.

Il monitoraggio domestico dei valori della glicemia viene effettuato giornalmente dai pazienti con diabete di tipo 2 facendo una piccola puntura su un polpastrello e imbevendo con una goccia di sangue una piccola striscia che viene poi inserita in un piccolo macchinario che fornisce i dati: il tutto in un kit acquistabile in farmacia.

I ricercatori dell?ospedale di Altnagelvin di Londonderry e della Oxford University hanno analizzato complessivamente 637 pazienti divisi in due gruppi: uno ha effettuato il monitoraggio come di consueto, l?altro l?ha sospeso per almeno un anno. Quando si ? andati a verificare l?effetto positivo sulla salute dei pazienti e sulle tasche del Servizio Sanitario di questa pratica, si sono avute due amare sorprese.

L?impatto positivo sulla salute era minimo o impercettibile, anzi si ? registrato un +6 per cento di casi di depressione nei pazienti che effettuavano il monitoraggio. Quanto al lato economico della faccenda, il monitoraggio ? risultato non costo-efficace.

Martin Gulliford, professore al King?s College di Londra, cos? commenta: ?Questi dati sono un?opportunit? da cogliere. Per investire in altri modi per aiutare i pazienti con diabete di tipo 2?.

david frati ( YAHOO! SALUTE)

Fonte: Simon J, Gray A, Clarke P et al on behalf of the Diabetes Glycaemic Education and Monitoring Trial Group. Cost effectiveness of self monitoring of blood glucose in patients with non-insulin treated type 2 diabetes: economic evaluation of data from the DiGEM trial. BMJ 2008; doi:10.1136/bmj.39526.674873.BE

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