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Le ricerche di Gerona 2005

(23-05-08) La memoria del cibo ? racchiusa in un ormone



L?ormone dell?appetito, la grelina, sembra rendere i cibi pi? seducenti e indimenticabili. Lo afferma una ricerca canadese che ha studiato gli effetti sul cervello dell?incremento dei livelli di grelina. I meccanismi della fame e dell?irresistibile attrazione verso il cibo sono oggetto di numerosi studi, ma sono anche pi? complessi di quanto si potrebbe immaginare. Gli ormoni che regolano la fame e la saziet? hanno infatti anche altri effetti sull?organismo, rendendo difficile la loro manipolazione a scopo terapeutico.

Per valutare alcuni degli effetti della grelina i ricercatori canadesi hanno coinvolto una ventina di volontari magri e in salute e li hanno fatti mangiare abbondantemente. Dopo circa tre ore, quando non potevano essere n? affamati n? completamente sazi, hanno mostrato loro fotografie di vari cibi. Dei volontari, dodici avevano ricevuto un?iniezione di grelina e gli altri un placebo.

La risonanza magnetica funzionale, realizzata mentre i volontari guardavano le fotografie, ha mostrato un?intensa attivit? cerebrale in diverse regioni del cervello di quanti avevano assunto l?ormone. Una di queste regioni era lo striato, un?area del cervello legata ai meccanismi del piacere e della ricompensa, coinvolta anche nei processi di dipendenza. Anche l?amigdala e la corteccia orbitofrontale risultavano attive. Queste aree coordinano le risposte agli stimoli e rafforzano la memoria degli eventi.

La memoria dei partecipanti, dunque, era stata in qualche modo incentivata dalla grelina. Il giorno dopo, infatti, ? stato chiesto a tutti di ricordare quali cibi erano rappresentati nelle foto e quelli che avevano assunto la grelina sono stati in grado di rispondere meglio degli altri. Probabilmente la grelina, oltre a stimolare l?appetito, ha anche il ruolo evolutivo di permettere di ricordare quali cibi hanno un buon sapore, quali ne hanno uno sgradevole, quali sono nocivi e cos? via.

Questo studio ha anche dimostrato come sarebbe delicato manipolare questo ormone per ridurre lo stimolo dell?appetito nei pazienti obesi o per aumentarlo nei pazienti oncologici. Il suo legame con lo striato, infatti, mostra che alterare i livelli di grelina potrebbe avere una ricaduta sull?umore e sull?equilibrio psicologico. Come mostra anche che, effettivamente, l?ipotesi dello sviluppo di una dipendenza dal cibo in alcuni pazienti potrebbe non essere una follia.

caterina visco ( YAHOO! SALUTE)

Fonte: Malik S McGlone F et al. Ghrelin modulates brain activity in areas that control appetitive behavior. Cell Metabolism 2008; 7:400-409.

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