(13-02-06) Grassi omega-3, il seme dell?intelligenza nei bambini
I grassi omega-3 di cui sono ricchi pesci quali trote, sardine, sgombri, salmone, sono la chiave per far crescere bimbi intelligenti. Infatti l?analisi dei dati raccolti da uno studio a lungo termine, eseguita dall??quipe di Joseph Hibbeln dei National Institutes of Health statunitensi, mostra dati allarmanti sul rapporto tra carenza di questi oli essenziali nella mamma in gravidanza e nel bimbo e quoziente intellettivo (QI) di quest?ultimo. Un basso apporto di omega-3 corrisponde a un basso QI per il piccolo. A rischio sarebbero anche le performance motorie e la capacit? di coordinazione tra mano e occhio.
Lo studio, secondo quanto Hibbeln ha riferito su The Economist, ha riguardato 9000 mamme e rispettivi bambini di una provincia britannica, Avon. ? emerso che le gestanti che assumevano la quantit? pi? bassa di grassi omega-3 con maggiore probabilit? divenivano mamme di bimbi con un QI mediamente di sei punti pi? basso rispetto a quello di coetanei le cui mamme consumavano durante la gravidanza adeguate quantit? di cibi che danno un apporto di omega-3. Invece quelle con il pi? alto apporto di omega-3, grazie al consumo di pesci quali sardine e sgombri o altre sorgenti di omega-3 nella dieta, hanno bimbi che gi? a tre anni e mezzo superano tutti in quanto a performance motorie.
E gli omega-3 non sembrano influenzare solo il QI dei piccoli ma anche la loro capacit? di interazione sociale: il 14 per cento dei diciassettenni le cui mamme durante la gravidanza avevano un basso apporto di omega-3, mostrano problemi di socializzazione, hanno rilevato gli esperti.
Questi condizionamenti sul cervello e sull?intelligenza dei bambini, hanno spiegato gli esperti, si comprendono alla luce del fatto che il 60 per cento del sistema nervoso ? costituito da grassi. Il nostro corpo non ? in grado di produrre autonomamente omega-3, per questo l?assunzione di alcuni cibi diviene essenziale soprattutto durante lo sviluppo del feto e nel periodo della crescita.
I nutrizionisti consigliano alle gestanti di mangiare almeno due volte a settimana una porzione di pesce grasso, che fornisce un buon apporto di omega-3. Per i vegetariani l?alternativa pu? essere rappresentata da semi di zucca e di lino, ma la quantit? da ingerire per avere un apporto comparabile di omega-3 deve essere di almeno due cucchiai da tavola al giorno. Ci si pu? aiutare quando necessario, ma solo a corollario di una dieta bilanciata, con supplementi alimentari, hanno concluso gli esperti.
Paola Mariano
A cura de Il Pensiero Scientifico Editore
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