Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(13-02-06) Grassi omega-3, il seme dell?intelligenza nei bambini



I grassi omega-3 di cui sono ricchi pesci quali trote, sardine, sgombri, salmone, sono la chiave per far crescere bimbi intelligenti. Infatti l?analisi dei dati raccolti da uno studio a lungo termine, eseguita dall??quipe di Joseph Hibbeln dei National Institutes of Health statunitensi, mostra dati allarmanti sul rapporto tra carenza di questi oli essenziali nella mamma in gravidanza e nel bimbo e quoziente intellettivo (QI) di quest?ultimo. Un basso apporto di omega-3 corrisponde a un basso QI per il piccolo. A rischio sarebbero anche le performance motorie e la capacit? di coordinazione tra mano e occhio.
Lo studio, secondo quanto Hibbeln ha riferito su The Economist, ha riguardato 9000 mamme e rispettivi bambini di una provincia britannica, Avon. ? emerso che le gestanti che assumevano la quantit? pi? bassa di grassi omega-3 con maggiore probabilit? divenivano mamme di bimbi con un QI mediamente di sei punti pi? basso rispetto a quello di coetanei le cui mamme consumavano durante la gravidanza adeguate quantit? di cibi che danno un apporto di omega-3. Invece quelle con il pi? alto apporto di omega-3, grazie al consumo di pesci quali sardine e sgombri o altre sorgenti di omega-3 nella dieta, hanno bimbi che gi? a tre anni e mezzo superano tutti in quanto a performance motorie.
E gli omega-3 non sembrano influenzare solo il QI dei piccoli ma anche la loro capacit? di interazione sociale: il 14 per cento dei diciassettenni le cui mamme durante la gravidanza avevano un basso apporto di omega-3, mostrano problemi di socializzazione, hanno rilevato gli esperti.
Questi condizionamenti sul cervello e sull?intelligenza dei bambini, hanno spiegato gli esperti, si comprendono alla luce del fatto che il 60 per cento del sistema nervoso ? costituito da grassi. Il nostro corpo non ? in grado di produrre autonomamente omega-3, per questo l?assunzione di alcuni cibi diviene essenziale soprattutto durante lo sviluppo del feto e nel periodo della crescita.
I nutrizionisti consigliano alle gestanti di mangiare almeno due volte a settimana una porzione di pesce grasso, che fornisce un buon apporto di omega-3. Per i vegetariani l?alternativa pu? essere rappresentata da semi di zucca e di lino, ma la quantit? da ingerire per avere un apporto comparabile di omega-3 deve essere di almeno due cucchiai da tavola al giorno. Ci si pu? aiutare quando necessario, ma solo a corollario di una dieta bilanciata, con supplementi alimentari, hanno concluso gli esperti.

Paola Mariano

A cura de Il Pensiero Scientifico Editore

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili