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Le ricerche di Gerona 2005

(15-06-08) Dolcificanti: possibile effetto boomerang e chili in pi?



Negli ultimi anni ? aumentata notevolmente la vendita dei dolcificanti, dei prodotti che li contengono e in generale il loro utilizzo all'interno dei regimi dietetici auto-imposti. Ma cosa nascondono questi prodotti che promettono la dolcezza dello zucchero senza l'effetto collaterale della caloria? Un articolo del Journal of the American Medical Association racconta come, secondo alcuni studi, l'uso di queste sostanze sia connesso con un inaspettato aumento di peso.

Alcune ricerche, infatti, mostrano che il nostro corpo si accorge dell'inganno e reagisce in modo da vanificare gli sforzi dietetici. Sembra ad esempio che i dolcificanti aumentino il desiderio di alimenti dolci, promuovendo quindi il mangiarne troppi e provocando l'aumento di peso. Inoltre, separando il sapore dolce dall'incameramento di riserve di energia, potrebbero influenzare la capacit? del corpo di tenere sotto controllo il consumo di calorie.

A questo proposito, un recente studio pubblicato sulla rivista Neuroimage ha mostrato come lo zucchero sia pi? potente dei suoi surrogati nella stimolazione delle aree cerebrali connesse con le aspettative e la gratificazione. L'effetto dello zucchero su queste aree ? quello di interrompere il desiderio di dolce, risultato che non viene raggiunto con i dolcificanti. ?La risposta cerebrale distingue tra calorico e non calorico, anche se la mente cosciente non ? in grado di farlo?, spiega Walter Kaye del dipartimento di psichiatria della University of Pittsburgh e coautore dello studio.

Questo secondo i ricercatori metterebbe in dubbio l'efficacia dei dolcificanti nel sostituire lo zucchero; poich? non forniscono calorie non viene attivato il meccanismo naturale di saziet?, rendendo necessario ingerire altro per sentirsi pieni e soddisfatti. Ingannare il proprio organismo ? pi? difficile di quanto non sembri, dunque, e tentare, fallendo, rischia di essere controproducente.

caterina visco( YAHOO! SALUTE)

Fonte: Hampton T. Sugar substitutes linked to weight gain. JAMA 2008; 299(18):2137-2138.
Frank GK, Oberndorfer TA et al. Sucrose activates human taste pathways differently from artificial sweetener. Neuroimage 2008; 39(4):1559-1569.

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