(19-08-08) Attivit? sportiva poco diffusa tra la popolazione

Professionisti, di ceto medio-alto, et? media cinquanta anni: questo l'identikit dei cittadini che svolgono regolarmente attivit? sportiva proprio come ripetutamente consigliato dai medici. Tra persone appartenenti alle classi pi? povere o alle minoranze etniche l'abitudine ad abbracciare uno stile di vita sano ed equilibrato stenta a prendere piede, nonostante le campagne che ormai si svolgono ripetutamente in tutto il mondo. Lo ha dimostrato una ricerca pubblicata sull'ultimo numero della rivista British Journal of Sports Medicine.

Questo dato, affatto sorprendente tra l'altro, non ? per nulla incoraggiante rispetto alla lotta contro l'obesit? che viene mossa da tutti i governi dei paesi occidentali. Numericamente, infatti, la popolazione che non conduce uno stile di vita e un'alimentazione corretta ? pi? consistente di quella che, grazie anche a mezzi economici e culturali pi? elevati, ha abbracciato i dettami di una vita sana come elemento essenziale per mantenersi in buona salute.

Le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanit? sono chiare e semplici da eseguire; l?OMS raccomanda un minimo di mezz?ora di attivit? fisica moderata quasi ogni giorno per gli adulti e di un?ora per i bambini. Sotto questa soglia non vi sarebbe un effetto protettivo verso le malattie, mentre un aumento dei tempi o dell?intensit? dovrebbe garantire un effetto protettivo maggiore.
Perch? per? questi semplici dettami fanno fatica a diventare per tutti pratica quotidiana? Perch?, proprio come la stessa OMS ha sancito, la salute ? una "condizione" che si riferisce ad uno "stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia".
emanuela grasso ( YAHOO! SALUTE)


M Hamer M et al. Walking and primary prevention: a meta-analysis of prospective cohort studies British Journal of Sports Medicine 2008; 42:238-243

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