(24-08-08) Via i fast-food da South Los Angeles

Nel mondo occidentale le periferie povere delle metropoli sono il regno del fast-food.

Un esempio illuminante ? Los Angeles, che oltre all?universo hollywoodiano, alle bellissime spiagge e alla skyline, ospita nella zona sud un immenso agglomerato urbano dalle molteplici problematiche. Una di queste ? l?obesit? della popolazione, arrivata a toccare il 30%, un?enormit? rispetto al 19.1% dell?area metropolitana e al 14.1% del Westside.
E quando gli amministratori hanno visto che a South Los Angeles il 73% dei ristoranti sono fast-food (appena il 42% nel Westside), hanno presto messo in relazione tre elementi: povert?, fast-food, obesit?.

Per scardinare la diabolica triade, si ? deciso di bloccare per un anno nei quartieri sud della citt? l?apertura di nuovi ristoranti che propongono panini e cibo ipercalorico di bassa qualit?. Questo per favorire l?insediarsi di locali che possano proporre alimenti pi? sani.

?E? una buona iniziativa per rendere accessibile cibo salutare anche nelle zone povere della nostra citt?? afferma Kelly D. Brownel, direttrice alla Yale University del centro sui comportamenti alimentari e obesit?.
Ovviamente non ? dello stesso parere l?Associazione ristoratori della
California, la quale annuncia un?aspra battaglia legale: ?Non ? questione di dove mangi, ma cosa mangi, l?ordinanza non ha senso? spiega il portavoce Andrew Casada.

La campagna della California contro l?obesit? continua, lo scorso venerd? infatti ? stato il primo stato a stelle e strisce a bandire nei ristoranti i grassi idrogenati, responsabili di favorire problemi cardiovascolari e di abbassare il colesterolo Hdl (quello buono) e alzare quello Ldl (quello cattivo).
Adesso l?attenzione di Schwarzenegger dovrebbe spostarsi sugli esercizi commerciali di alimentari.

Fonte:Daily Mail

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