(09-09-08) Dalla "pancetta" all'Alzheimer

Nell'accezione comune ? un rotolo di grasso addominale antistetico (o per alcuni sexy se maschile).

Per la medicina, invece, ? un fattore che sta emergendo sempre pi? nella sua pericolosit?, in quanto correlato ad accumuli lipidici viscerali ma anche a livello sottocutaneo quale importante fattore di rischio soprattutto cardiovascolare e di diabete. E non basta, l'imputazione pi? recente ? che l'eccesso di grasso addominale si leghi a una maggiore probabilit? di sviluppare pi? in l? nel tempo la demenza di Alzheimer, come indica una ricerca: aumento di rischio che riguarderebbe gi? chi ha troppa "pancia" a quarant'anni e, per aggravare il quadro, esistente anche se si ? normopeso, bench? pi? contenuto che in presenza di obesit?. Le accuse prima rivolte genericamente all'eccesso di massa corporea (BMI elevato) sembrano focalizzarsi sempre pi? a livello distrettuale, come per addome e circonferenza vita, per cui la categoria delle persone che corrono rischi per la salute sarebbe pi? ampia rispetto a quelle classiche del sovrappeso e dell'obesit? total body. Un fatto preoccupante stando ai dati anche italiani sull'obesit? addominale: e sempre italiane sono due ricerche recenti, una appena pubblicata, che hanno meglio chiarito la relazione con il rischio di diabete.

Fonte: farmaplanet.it

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