(20-09-08) Ricerca Usa, la nicotina non provoca dipendenza
Si fuma per premiarsi e regolare l'umore
ROMA - Appena svegli assaliti dall'irrefrenabile voglia di accendere una sigaretta? A far scattare la voglia pazza potrebbe non essere la dipendenza da nicotina ma il bisogno di premiarsi e di regolare il proprio umore. A rivelarlo una ricerca del professore di psicologia Matthew Palmatier, docente alla Kansas State University, che nello studio pubblicato su Neuropsychopharmacology ha dimostrato che il potere del fumo non dipende dalla nicotina, ma piuttosto dal fatto che fumare una sigaretta permette di rafforzare altre esperienze, di solito piacevoli.
Il fumo regola l'umore. ?Se si pensa a dove la gente fuma o con chi lo fa, ci si rende conto che si scelgono posti e persone particolari con cui fumare. La sigaretta - spiega il professore - ? una soddisfazione extra, una specie di premio, che ci si concede quando ci si dedica a una attivit? piacevole e ricreativa?. Il fumo, insomma, servirebbe a regolare l'umore.
E la nicotina? Quale sarebbe il suo effetto? Per Palmatier, non si tratta di una potente droga in grado di indurre stati di piacere o euforia tali da provocare dipendenza.
Gli esperimenti. Palmatier ha dimostrato il potere rinforzante del fumo con esperimenti su alcune cavie da laboratorio, messe nelle condizioni di autoassumere nicotina spingendo una leva. L'accesso alla nicotina permetteva alle cavie di spegnere una luce, che si riaccendeva dopo un minuto, segnalando la disponibilit? di una nuova dose di nicotina. I topi, ha scoperto Palmatier, pigiavano la leva per spegnere la luce, non certo perch? "nicotina-dipendenti"
Fonte: www.ilmessaggero.it.
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