(21-09-08) Infiammazioni e arterie: il ruolo del sistema immunitario

Le arterie del corpo umano, oltre alla funzione di trasporto del sangue, hanno un ruolo specifico nella risposta immunitaria a seconda della loro sede: se sono "minacciate" rispondono a infezioni e infiammazioni diverse, come ad esempio l'aterosclerosi o le vasculiti, in funzione della loro locazione anatomica. ? quanto afferma una ricerca realizzata presso la Emory University School of Medicine di Atlanta (Georgia) e pubblicata sulla rivista Circulation.
I ricercatori statunitensi hanno analizzato, in vasi sanguigni prelevati da donatori, l'espressione di una famiglia di geni che codifica per diversi recettori chiamati Toll-like, molecole presenti nei vasi arteriosi in grado di rispondere ad infezioni batteriche e virali. Sono state prese in considerazione l'aorta, le carotidi, le arterie succlavia, mesenterica, iliaca e temporale.

I risultati delle indagini hanno mostrato che in ogni vaso erano espressi tipi diversi di recettori Toll-like, ognuno in grado di rispondere a microrganismi infettivi diversi. Secondo i ricercatori questa espressione genica differente ? responsabile anche della diversit? di patologie e vasculopatie che interessano i diversi vasi arteriosi del corpo in maniera altrettanto sede-specifica.

A proteggere le arterie, che sono in costante contatto con possibili agenti infettivi presenti nel sangue, vi sono delle cellule chiamate dendriti che hanno una funzione sia di campanello di allarme in seguito al legame dei recettori Toll-like con i microrganismi invasori, sia di protezione e di effetto lenitivo. ?? quando crollano queste difese che si osservano le infiammazioni e le diverse patologie vascolari?, conclude Cornelia Weyand, coautrice dello studio.

caterina visco ( YAHOO! SALUTE)

Fonte: Pryshchep O, Ma-Krupa W et al. Vessel-Specific Toll-Like Receptor Profiles in Human Medium and Large Arteries. Circulation 2008; doi:10.1161/CIRCULATIONAHA.108.789172.

News

---

In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.