(04-10-08) Caff? e malattia coronarica, fu vera gloria?
Bere caff? riduce i rischi di mortalit? per malattia cardiaca coronarica (CHD) tra gli anziani ipertesi. Forse. Lo sostiene uno studio pubblicato dall?American Journal of Cardiology.
I ricercatori del Brooklyn College of the City University of New York coordinati da James A. Greenberg hanno analizzato i dati del Framingham Study, nell?ambito del quale 1354 persone tra i 65 e i 97 anni sono state seguite per 10 anni.
Tra i pazienti con pressione sistolica <160 mmHg e diastolica <100 mmHg il consumo di caff? (non decaffeinato) ? risultato strettamente correlato a una minore mortalit? per CHD, inferiore apparentemente di ben il 43 per cento.
Cauto per? Greenberg: ?Servono altre ricerche perch? innanzitutto va esplorata la differenza di azione tra caff? solubile e caff? espresso, e perch? non possiamo escludere che la differenza sia dovuta al fatto che molti anziani ipertesi avessero smesso di bere caff? in via cautelativa, viziando i dati?.
david frati ( YAHOO! SALUTE)
Fonte: Greenberg JA, Chow G, Ziegelstein RC. Caffeinated Coffee Consumption, Cardiovascular Disease, and Heart Valve Disease in the Elderly (from the Framingham Study). The American Journal of Cardiology 2008.
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