(25-02-06) L?obesit? costa 23 miliardi l?anno al Servizio sanitario nazionale

Sovrappeso e obesit? insidiano sempre pi? la salute dei nostri connazionali e contribuiscono a svuotare le casse dello Stato. Secondo l?ultimo Rapporto Osservasalute, presentato nei giorni scorsi al policlinico Agostino Gemelli di Roma, gli italiani ?extralarge?, rappresentano l?8,5% della popolazione, con un costo diretto per il sistema sanitario nazionale che si aggira sui 23 miliardi di euro. Abruzzo e Molise guidano la classifica delle regioni pi? grasse: qui gli obesi raggiungono rispettivamente il 10,9% e il 10,8% della popolazione. A fare eccezione, la provincia autonoma di Bolzano, la pi? ?magra? con appena il 5,8% di abitanti sovrappeso.
Il maggior numero di obesi si concentra tra i 45 ai 74 anni: in questa fascia d?et? il problema interessa il 14,3% dei maschi e il 16% delle femmine. L?et? dei chili di troppo tende ad abbassarsi a 35 anni per gli uomini, mentre le donne con eccessivi problemi di peso sono pi? numerose dopo i 50. L?obesit?, ribadiscono gli esperti nel rapporto, ? uno dei pi? importanti fattori di rischio per patologie metaboliche, cardiovascolari, tumori e malattie respiratorie. ? inoltre responsabile di un pesante fardello economico per il Ssn: i costi diretti sono ben 23 miliardi di euro.

Fonte: HospitalNews

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