(26-02-06) Mangiare poco e spesso fa bene alla linea
Uno studio su 4mila bambini dice che, a parit? di calorie totali, chi le fraziona di pi? nel corso della giornata ingrassa un po' meno
ROMA - Per mantenersi in linea ? meglio mangiare poco e spesso. In particolare. A suggerirlo ? uno studio su 4mila bambini condotto dai ricercatori dell?Istituto di scienze dell?alimentazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isa-Cnr) di Avellino, pubblicato sulla rivista International Journal of Obesity. Secondo la ricerca i piccoli che frazionano in pi? pasti l'apporto calorico giornaliero mostrano un indice di massa corporea (stima dell?adiposit? totale) significativamente minore rispetto a quelli che ?concentrano? la loro alimentazione in pochi pasti.
IL PROGETTO - I bambini dello studio frequentano tutti le scuole elementari in Campania, e hanno partecipato al Progetto ARCA (Alimentazione nella Regione CAmpania), uno screening delle abitudini alimentari e del peso corporeo in et? pediatrica. Il progetto ARCA ? stato promosso dalla Regione Campania, Assessorato all?Agricoltura, e realizzato dall?Istituto di scienze dell?alimentazione (Isa) del Cnr di Avellino, in collaborazione con le Aziende Sanitarie Locali Avellino 1, Avellino 2 e Napoli 5.
GIRO-VITA - ?La ricerca ha dimostrato che frazionare l'apporto calorico giornaliero pu? essere associato ad un minore grado di obesit? e a un minor accumulo di grasso addominale nei bambini?, spiega Gianvincenzo Barba, ricercatore dell?Isa-Cnr. ?L?indice di massa corporea dei bambini che consumavano 2-3 pasti al giorno ? di 20.5 kg/m2, mentre ? di 18.8 kg/m2 in coloro che consumavano 5 o pi? pasti al giorno. E la circonferenza vita passa da 68 a 63.8 cm?. In sostanza:chi mangia pi? spesso tende ad avere un peso minore e ad avere un giro-vita inferiore rispetto a chi invece concentra in pochi pasti giornalieri tutto l'apporto energetico. Anche la pressione arteriosa era pi? alta nei bambini che consumavano meno pasti nella giornata, e questo effetto era verosimilmente dovuto al maggior grado di obesit?.
COLAZIONE - ?Fare una buona colazione al mattino ? una buona e sana abitudine, ricorda Barba, ?ma fare anche piccoli spuntini nel corso della giornata, frazionando cos? ulteriormente l?apporto calorico giornaliero, potrebbe essere di aiuto proprio per controllare il peso corporeo?.
ADULTI - ?Negli adulti?, spiega il ricercatore, ?consumare un maggior numero di pasti nel corso della giornata ? associato ad un minor apporto di energia da grassi a favore di quello da carboidrati. Consumare pochi pasti nel corso della giornata, inoltre, fa s? che arrivando affamati a tavola, si tenda a mangiare di pi?. Questi pasti abbondanti, oltre a determinare un eccessivo apporto di calorie, favoriscono un?elevata secrezione di insulina, l'ormone che trasforma in energia di deposito, e cio? in grasso, l'energia assunta in eccesso con gli alimenti?.
CALORIE TOTALI - Oltre agli aspetti nutrizionali quantitativi - si ingrassa perch? si mangia troppo - bisogna considerare quindi anche quelli qualitativi come potenzialmente in grado di influenzare il controllo del peso corporeo nei bambini. Di tutto questo si deve tener conto ai fini di una corretta alimentazione, da sempre alla base della prevenzione del sovrappeso e dell?obesit? infantile, condizioni in aumento in Italia. ?Prevenire con successo oggi, pu? contribuire domani a ridurre il numero di adulti in sovrappeso o obesi?, conclude Barba, ?con impatto favorevole, quindi, anche su malattie cardiovascolari e altre patologie cronico-degenerative associate a queste condizioni?.
Fonte: Corriere.it
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