Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(14-10-08) Lo studio, muore prima chi si assenta da lavoro spesso



Roma - EMBARGO ORE 02.00 - Ovviamente il campanello d'allarme non suoner? per i fannulloni perseguiti dal ministro Renato Brunetta. Ma chi si assenta spesso da lavoro costretto a casa da acciacchi e malanni corre maggiori rischi di passare prematuramente a 'miglior vita'. La prova arriva da uno studio di coorte prospettico, il The Whitehall II, guidato da Jenny Head del londinese University College. Basato sulla registrazione delle assenze per malattia di ben 6.478 funzionari inglesi tra l'85 e l'88, nonch? sui decessi degli stessi avvenuti entro il 2004, lo studio parla chiaro: pi? di un'assenza prolungata (oltre i 7 giorni) nell'arco di tre anni si traduce in una maggiore mortalit? per i lavoratori cagionevoli. I 'torelli' saldi alla scrivania, invece, muoiono meno e vivono pi? a lungo, assicura lo studio pubblicato oggi su 'Bmj.com'.Il 30% del campione ammalatosi durante lo studio ha corso, addirittura, il 66% di rischi in pi? di morte prematura rispetto a chi non si ? assentato mai da lavoro, in barba a ogni malanno. Non solo. Secondo gli autori della ricerca, passare in rassegna i certificati di malattia dei dipendenti pu? consentire di predire la mortalit? di ciascuno. Qualche esempio? Chi non va a lavoro per qualche problema cardiocircolatorio ha quattro volte pi? probabilit? di morire prematuramente rispetto ai colleghi sani e robusti. E ancora: i gracilini costretti a casa per malattie psichiatriche rischiano il doppio, esattamente come i lavoratori fragili chi si sono sottoposti a qualche intervento chirurgico. Si salvano i 'desaparesidos dell'ufficio' assenti per patologie muscolo-scheletriche: per loro, infatti, nessuna differenza in termini di mortalit? con i colleghi costantemente saldi alla scrivania. Secondo i ricercatori londinesi, i dati dello studio suggeriscono come un monitoraggio attento dei motivi alla base delle assenze da lavoro potrebbe contribuire a individuare i gruppi pi? fragili e bisognosi di interventi sanitari mirati.

Fonte: quotivadis .it

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili