Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(14-11-08) Stress e depressione peggiorano prognosi cancro seno




Stress e depressione nemici giurati delle donne che stanno combattendo la loro battaglia contro il cancro al seno: peggiorano, infatti, la prognosi, rendendo ancor pi? in salita la strada per mettere ko la temibile malattia. La conferma arriva da uno studio italiano ancora in corso, condotto su 145 pazienti operate di tumore al seno, et? media 55 anni, reclutate nel servizio ambulatoriale e al day-hospital della struttura complessa di oncologia clinica dell'azienda ospedaliero - universitaria Arcispedale S. Anna di Ferrara. "Dai dati che stanno emergendo dallo studio - spiega in una nota Tullio Giraldi, ordinario di farmacologia dell'universit? di Trieste, anticipando alcuni aspetti della ricerca che verr? presentata al congresso della Societ? italiana di psiconeuroendocrinoimmunologia, in programma a Roma dal 24 al 26 ottobre - appare con evidenza che eventi di vita stressanti, e tra questi certamente la difficolt? di adattamento mentale al cancro dopo la diagnosi e l'inizio della cura, possono modificare l'evoluzione della malattia, non solo in termini di aumentata crescita neoplastica, ma anche di maggiore diffusione delle metastasi, e soprattutto di minore risposta al trattamento chemioterapico, la cui efficacia pu? essere addirittura abolita dallo stress e dalla depressione". Dallo studio emerge inoltre che fattori genetici costitutivi di ciascun individuo, come il cosiddetto 'polimorfismo del trasportatore della serotonina' ovvero il neurotrasmettitore del buon umore, possono aumentare la vulnerabilit? alla sofferenza mentale causata dalla diagnosi e dalle terapie della mammella. Ci? apre interessanti prospettive per l'impiego, nelle persone geneticamente predisposte, di farmaci antidepressivi scelti anche in base allo specifico assetto genetico del paziente. "L'integrazione di questi approcci ai trattamenti standard - conclude il ricercatore - potr? cos? consentire una maggiore attenzione e una pi? agevole identificazione della sofferenza mentale delle singole persone, il cui trattamento neuropsicofarmacologico potr? essere individualizzato aumentando la possibilit? di ottenere evidenti riposte terapeutiche".

Fonte: univadis.it

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili