(14-11-08) Alcolismo: 9 milioni di italiani a rischio

In Italia si beve sempre di pi? e sempre prima: un ragazzino su cinque inizia tra gli 11 e i 15 anni, tra i 16 e i 17 anni l'abitudine riguarda un adolescente su due. Sono consumatori a rischio 740 mila minori, 470 mila ragazzi e 270 mila ragazze. Numeri preoccupanti quelli diffusi dalla Consulta nazionale sull'alcol. Negli ultimi anni si sta diffondendo un modello di consumo tipico del Nord Europa. A occuparsi del problema ci sono tutti i principali quotidiani nazionali.
?Nel 2006 - scrive la Repubblica - sono pi? di 61 mila le persone in cura presso i servizi pubblici per l?alcoldipendenza, soprattutto giovani sotto i 30 anni, con un aumento del 9,6% rispetto al 2005. "Come primo obiettivo immediato per far fronte all?emergenza alcol fra gli under 18 - ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella - vieteremo la vendita di alcol ai minori, come avviene in Europa e in America. Ma la repressione non basta, ci sar? anche una campagna educativa"?.
?"L?alcol - ha aggiunto il sottosegretario Roccella - ? in Europa al terzo posto tra i fattori di rischio per la salute, subito dopo tabacco e ipertensione". Sarebbero 25 mila, secondo Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio nazionale alcol dell?Istituto superiore di sanit?, "le morti evitabili ogni anno in Italia a fronte di un consumo moderato di bevande alcoliche"?.
?Nel nostro Paese - ha aggiunto Roccella - paghiamo ancora un prezzo troppo alto per la mortalit? a causa di cirrosi epatiche e malattie croniche del fegato. Cos? come per gli incidenti stradali che in alcune province sono attribuibili nel 57 per cento dei casi all'abuso di alcol. Secondo l?Istat, gli incidenti da "alterato stato psicofisico del conducente" (malore, sonno, alcol, droga), sono nel 2006 il 2% del totale. Di questa percentuale, l?ebbrezza alcolica rappresenta il 70,1% , 4.246 incidenti?.

Fonte: Edott.it

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