(10-12-08) L'andropausa colpisce un uomo su cinque

Esiste davvero l'andropausa? Secondo nuove ricerche, il calo del testosterone, dopo i 65 anni, provocherebbe diversi disturbi nel 20% degli uomini. La dizione aggiornata dell'andropausa ? "ipogonadismo ad esordio tardivo" e provoca disturbi come stanchezza, depressione, scarsa vitalit?, aumento di peso, diminuzione della massa muscolare e osteoporosi, oltre, ovviamente, a quelli della sfera sessuale: problemi di erezione e di desiderio. L'approfondimento ? del settimanale Salute del Corriere della Sera.

?Secondo i fautori dell'andropausa - scrive il settimanale - molti disturbi senili sarebbero dovuti al calo di testosterone. L'andropausa in realt? ? un'espressione quasi folkloristica, visto che l'uomo non ha in dotazione una riserva di fertilit? a scadenza come succede alla sua dolce met?. Indagini recenti suggeriscono che il problema sia meno trascurabile di quanto si ? pensato finora: riguarderebbe nel mondo occidentale il 20 % degli uomini sopra i 65 anni. Se dovessimo prendere per buone le cifre di mercato, il dato sarebbe confermato: negli Stati Uniti il gel al testosterone va a ruba fra i sessantenni, e la sua vendita ? triplicata nell'arco di pochi anni?.

?Una ricerca condotta a Firenze - spiega Mario Maggi, professore di endocrinologia all'Universit? di Firenze - coordinata dal collega Gianni Forti, su 500 uomini fra i 40 e gli 80 anni, all'interno di uno studio che coinvolgeva anche altri paesi, finanziato dalla Commissione europea, ha mostrato percentuali pi? basse, fra il 2 e il 3% dei settantenni Questo se noi prendiamo come normale un livello di testosterone nel sangue di 230 nanogrammi per decilitro. Ma se consideriamo insufficienti, come oggi qualcuno ritiene, anche livelli di testosterone sotto i 350 nanogrammi per decilitro, la percentuale sale moltissimo, e arriva, appunto, al 25 per cento?.

Fonte: edott.it

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