(12-12-08) Infarto prevenuto in seconda linea
I pazienti coronaropatici che frequentano reparti infermieristici per la prevenzione secondaria presentano una riduzione della mortalit? e degli eventi cardiaci entro un anno. Anche iniziando lo stesso tipo di pratica con un anno di ritardo gli effetti della prevenzione secondaria tendono ad allinearsi nel tempo a quelli dei soggetti che avevano iniziato prima, per poi rimanere appaiati a lungo termine. Ci? sottolinea l'urgenza della necessit? di ottimizzare la prevenzione secondaria immediatamente dopo la diagnosi di coronaropatia. Nella pratica clinica, comunque, ? in atto uno spostamento dal paragone fra la prevenzione primaria e secondaria verso interventi mirati a fattori di rischio multipli per tutti i pazienti.
Heart 2008; 94: 1370-1 e 1419-23
Fonte: doctornews
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