Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(14-12-08) Non mangiate verdura? Bevetela




Secondo uno studio americano i succhi di verdura aiutano a coprire il fabbisogno di vegetali
Le scuse sono tante. C'? chi dice di non aver tempo per pulire cesti d'insalata o grappoli di pomodori, chi afferma di mangiarla ma a ben guardare sgranocchia mezzo finocchio una volta ogni tanto. Qualunque sia il motivo, la dieta di tantissime persone non include abbastanza verdura. E se per trarci d'impaccio provassimo a berla?
STUDIO ? Il suggerimento arriva da una ricerca presentata al convegno dell'American Dietetic Association da un gruppo di ricercatori dell'universit? della California. Che non considerano i succhi di verdura come una mera ?scappatoia? di fronte alle consuete raccomandazioni a mangiare pi? vegetali, bens? li ritengono un primo, piccolo passo per avvicinare la gente a un consumo maggiore di verdura. Che ce ne sia bisogno ci son pochi dubbi: secondo i dati diffusi da uno degli autori dello studio, Carl Keen, sette adulti su dieci non mangiano abbastanza verdura. Cos? il nutrizionista ha deciso di provare coi succhi: ha coinvolto 90 volontari adulti, dando loro i consigli per aumentare il consumo di vegetali, ma ad alcuni ha anche raccomandato di bere un bicchiere di succo di verdura una o due volte al giorno. Dettaglio importante, non si trattava di centrifugati fatti in casa, ma di succhi pronti che bastava prendere dal frigo.
SODDISFATTI ? Dopo sei settimane, Keen si ? accorto che le persone che avevano iniziato a consumare regolarmente succhi di verdura raggiungevano assai pi? spesso degli altri l'introito giornaliero consigliato di verdura: in chi non beveva i succhi ci? accadeva in meno di un caso su quattro, mentre i beveroni di verdura garantivano un consumo adeguato di vegetali in oltre la met? dei casi. ?In media?, dice Keen, ?con i succhi si riescono a ?mangiare? cinque porzioni di verdura in pi? rispetto al solito?. Entusiasti gli americani, che hanno accolto la notizia come una manna dal cielo: altro che insalate, che cosa c'? di meglio di un metodo economico, gustoso e facile per assicurarsi le verdure necessarie ogni giorno? ?Chi beveva i succhi era molto soddisfatto di aver trovato un modo gradevole e semplice per mangiare la verdura e diceva che gli erano pure piaciuti: il gradimento ? un elemento fondamentale per la riuscita di un intervento dietetico, perch? aiuta a consolidare una buona abitudine nel tempo?, osserva Keen. All'insegna del grido ?l'unica verdura che fa bene ? quella che mangi davvero?, i ricercatori statunitensi promuovono perci? a pieni voti i succhi di verdura come metodo per assicurarsi almeno una porzione di verdura a ogni pasto. Ma sar? vero?
NON BASTA ? Anche senza voler essere troppo maligni (lo studio ? stato sponsorizzato in parte dalla Campbell Soup, che produce il succo di verdura dato ai partecipanti), esistono ragioni consistenti per essere scettici e da questa parte dell'oceano c'? chi riporta tutti alla realt?: ?I succhi di frutta non bastano di certo?, riassume Andrea Ghiselli, ricercatore dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran). ?Nei succhi infatti manca la fibra, uno dei motivi principali per cui dobbiamo mangiare frutta e verdura. Forse ? proprio il caso di interrogarsi sul perch? frutta e verdura fanno bene: non le dobbiamo mangiare tanto per quello che contengono, infatti, perch? altrimenti basterebbe una pasticchina per ottenere lo stesso effetto. L'esperienza ci insegna che non ? cos??, spiega Ghiselli. ?Questo approccio non ha mai funzionato e anzi, in genere l'effetto di integratori, vitamine e simili ? pure negativo perch? la gente si sente al sicuro e autorizzata a mangiare le peggiori schifezze. Verdura e frutta, grazie alla fibra, servono anche e soprattutto a ridurre la densit? energetica del pasto e a dare il senso di saziet?: i succhi non possono riuscirci. Con una bella insalata ci si sazia con poche calorie. A patto di non esagerare con il condimento, ovviamente?, conclude il nutrizionista.
Elena Meli

Fonte: corriere della sera.it

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili