(19-12-08) Vietando gli spot dei fast-food -18% di obesit? infantile

Eliminare la pubblicit? dei fast-food dalle reti televisive potrebbe ridurre l?incidenza dell?obesit? infantile del 18 per cento. Lo sostiene uno studio apparso sul Journal of Law and Economics.

I ricercatori della Lehigh University della Pennsylvania coordinati dall?economista Shin-Yi Chou hanno analizzato i dati su 13.000 bambini contenuti nel Child-Young Adult National Longitudinal Survey of Youth del 1979 e nel National Longitudinal Survey of Youth del 1997. ? emerso che l?impatto degli spot delle catene dei fast-food sull?obesit? infantile ? quantificabile nel 18 per cento nella fascia d?et? da 3 a 11 anni e nel 14 per cento nella fascia d?et? da 12 a 18 anni.

?Sappiamo da tempo che l?obesit? infantile ? strettamente connessa a fattori culturali, ma esiste ben poca ricerca empirica sulle relazioni con l?advertising televisivo?, spiega Chou. ?Ora speriamo che questi dati portino a una seria riflessione sul tipo di politiche da mettere in campo per contrastare il fenomeno gravissimo dell?obesit? infantile?.

Fino a oggi, gli unici Paesi dove la pubblicit? televisiva delle catene di fast-food ? vietata sono Svezia, Norvegia e Finlandia.
david frati ( YAHOO! SALUTE)

Fonte: Chou SY, Rashad I, Grossman M. The Journal of Law and Economics 2008; 51: DOI: 10.1086/590132.

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