(13-01-09) L'indice di massa corporea dipende dai geni?
Individuate sei nuove varianti geniche che sembrano collegate con la tendenza ad avere un indice di massa corporea (IMC) pi? elevato. Di questi sei geni, cinque sono espressi nel cervello e molto probabilmente sono coinvolti nella regolazione della complessa rete di messaggi che regolano l'appetito. Lo ha dimostrato una ricerca condotta su circa 90.000 persone nel corso di uno studio denominato GIANT e pubblicato sull'ultimo numero della rivista Nature Genetics.
L'IMC ? un indice che serve per calcolare se un soggetto ? in sovrappeso. Generalmente ha una validit? molto elevata nei confronti di larghe fasce di popolazione, anche se presenta dei limiti nel caso di particolari applicazioni; ? il caso, ad esempio, degli atleti e in particolare dei velocisti, nei quali il maggior peso dipende da una grande massa muscolare attiva, indispensabile per lo sforzo essenzialmente anaerobico. Le Linee Guida Italiane Obesit? hanno ribadito che un BMI tra 25 e 29,9 definisce il sovrappeso e un BMI maggiore di 30 l?obesit?, e che sono a rischio gli uomini con la circonferenza della vita superiore a 102 cm e le donne con la circonferenza della vita superiore a 88.
"L'aumento di peso ? sempre il risultato di uno squilibrio tra la quantit? di calorie introdotte e quelle consumate. Il sovrappeso sta diventando una piaga per le societ? occidentali perch? in esse si tende a mangiare molto pi? del necessario e ad avere una vita molto pi? sedentaria di quanto non fosse gi? solo 20 anni fa; il primo intervento per ridurre il rischio di sovrappeso ? quello di cambiare le nostre abitudini alimentari e di vita", ha dichiarato Ines Barroso, una delle autrici dello studio condotto in 60 differenti centri in giro per il mondo.
"Nonostante questo, per?, sembrano esserci dei soggetti geneticamente pi? a rischio di sovrappeso: in questi soggetti la regolazione dello stimolo della fame, che oggi sappiamo essere dovuta in primis al gene che codifica per la proteina leptina, ha diversi punti in cui non ? perfetta", ha concluso la Barroso.
emanuela grasso ( YAHOO! SALUTE)
Fonte: Prokopenko I et al. Variants in MTNR1B influence fasting glucose levels. Nat Genet. 2008
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