(23-01-09) Il consumo per lungo periodo di pesce grasso riduce la mortalit? per malattia coronarica
Ricercatori olandesi hanno valutato la relazione tra assunzione di
pesce o assunzione di EPA ( Acido Eicosapentanoico ) e DHA ( Acido
Docosaesaenoico ) di origine marina ( olio di pesce ) e la morte coronarica ( improvvisa ).
Lo studio Zutphen ha riguardato 1373 uomini nati tra il 1900 e
il 1920.
L?assunzione per lungo periodo di pesce ? risultata inversamente
associata con la morte per malattia coronarica; tuttavia, la forza dell?
associazione ? diminuita dall?et? di 50 anni ( HR= 0.32 ) fino all?et? di 80 anni [ HR=1.34 ].
Rispetto alla non-assunzione, il rischio di morte per coronaropatia negli uomini con un?assunzione giornaliera di EPA + DHA al di sotto di 250 mg ? risultato ridotto nella stessa misura che negli uomini con un?assuzione giornaliera superiore a 250 mg ( P per trend=0.27 ).
Inoltre, il consumo di pesce grasso per lungo periodo ha abbassato il rischio di morte coronarica improvvisa ( HR=0.46 ).
Lo studio ha mostrato che l?associazione tra consumo di pesce per lungo periodo e la morte per malattia coronarica si riduce con l?aumentare dell?et?.
Il consumo di pesce grasso riduce il rischio di morte coronarica improvvisa.
Non c?? nessuna definita relazione dose-risposta tra assunzione di EPA+DHA e la morte coronarica ( improvvisa ).
Streppel MT et al, Eur Heart J 2008; 29 : 2024-2030
Link: Benessere.net
Link: MedicinaNews.it
Fonte: Xagena_2008
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione