(07-03-06) Frutta e verdura ?svuotate? di vitamine
NEW YORK ? La frutta e verdura che mangiavano i nostri nonni e genitori era molto pi? sana e nutriente di quella che consumiamo noi oggi. Lo rivela uno studio realizzato da Donald Davis, un biochimico dell?universit? del Texas ad Austin, secondo il quale almeno sei delle tredici principali sostanze nutritive contenute nella frutta e verdura pi? usate sulla tavola del mondo occidentale sono drammaticamente diminuite negli ultimi anni. Il calo pi? sostanziale riguarda calcio, proteine, vitamina C, fosforo, ferro e riboflavin. ?Hanno avuto un crollo del 40% rispetto ad un paio di decenni or sono?, spiega lo scienziato. Qual ? il motivo di questo trend negativo? ?La colpa ? delle nuove tecniche competitive usate dagli agricoltori, e non solo in America?, risponde Davis, ?per aumentare i profitti sono costretti a maggiorare la produzione, usando sistemi che fanno incrementare e maturare i raccolti assai pi? velocemente?. Ma questi sistemi che stravolgono il modo in cui Madre Natura opera da secoli si sono rivelati disastrosi. ?Frutta e verdura pompate all?inverosimile e in maniera artificiale non hanno il tempo di sviluppare le naturali propriet? nutrizionali, tipiche di uno sviluppo normale?, puntualizza Davis. Franken-agricoltura? Proprio cos?. Ma nonostante le denunce di salutisti, scienziati ed esperti di alimentazione il trend non accenna a diminuire. ?Gli agricoltori vengono pagati a peso, non a seconda delle vitamine nei loro prodotti?, afferma Davis. Gli scienziati lo chiamano ?effetto diluizione?: pi? la frutta e la verdura diventano grandi e rigogliose, meno contengono minerali, vitamine e altre sostanze nutritive. ?E? un rapporto inversamente proporzionale?, spiega Davis, ?il raccolto pi? ricco diventa automaticamente il pi? povero?.
Come pu? fare il consumatore per difendersi? Per chi non vuole diventare schiavo degli integratori vitaminici, l?unica via di scampo ? coltivarsi l?orticello nel proprio giardino. Chi per mancanza di spazio non pu?, dovrebbe optare per i prodotti ?biologici?. Le piante cresciute come natura comanda sono infatti le uniche capaci di assorbire lentamente ? ed interamente - il nutrimento del suolo e dalla luce solare che poi viene trasformato nei preziosissimi componenti chimici noti come sostanze nutritive: vitamine, calcio, minerali, ecc. Ci? non significa per? che bisogna buttare alle ortiche la dieta a base di frutta e verdura. ?I prodotti della terra, per quanto manipolati e diluiti, sono da preferire a tutti gli altri?, spiega Davis, ?anche se le vitamine sono limitate, questi prodotti sono pi? efficaci dei cibi adulterati, grassi e farine bianche nel fornire all?organismo le difese immunitarie necessarie per essere sano?. Proprio sulle farine e i cerali si incentrer? la nuova ricerca di Davis. ?Sto studiando l?effetto diluizione in quattordici variet? di granoturco?, spiega lo studioso, ?ho scoperto che la stessa identica regola vale anche per loro: pi? abbondante ? il raccolto, meno sostanze nutritive possiede?.
Alessandra Farkas
Fonte: Corriere.it
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